Venezuela
L'opposizione pubblica un sito per i risultati, Maduro schiera l'esercito
© Shutterstock
© Shutterstock
Keystone-ats
3 mesi fa
Nel portale appaiono inserite le prove digitalizzate del voto dell'81,21% degli elettori, ovvero 24'384 verbali (acta).

L'opposizione venezuelana ha pubblicato una piattaforma web per verificare i risultati delle elezioni di domenica Stato per Stato. Nel portale appaiono inserite le prove digitalizzate del voto dell'81,21% degli elettori, ovvero 24'384 verbali (acta). Il portale era stato annunciato da Machado, che aveva detto di avere "le prove" dei brogli di Maduro, spiegando che ogni "venezuelano potrà accedere con i propri dati personali al sito e validare il suo voto". Secondo il portale, Edmundo Gonzalez vince col 67% con 7'119'768 voti, mentre Maduro ottiene il 30% con 3'225'819 voti, e gli altri candidati 250'135.

Sito condiviso da Javier Milei e Elon Musk

Secondo il link https://resultadosconvzla.com/, pubblicato sul profilo X di Machado, e del candidato della Piattaforma unitaria democratica, Edmundo Gonzalez Urrutia, e condiviso dal presidente argentino, Javier Milei, e dal magnate sudafricano Elon Musk, i tavoli trasmessi sono stati 24'384 su 30'026, mentre i votanti sono stati 10'613'881 su 17'634'183, con una partecipazione del 60,19%. Sul profilo di Gonzalez è presente anche la pagina per l'accesso con l'inserimento dei dati personali, con il messaggio: "venezuelano, attraverso questo link potrai vedere come col tuo voto e la tua volontà hai cambiato la storia del Venezuela". "Qui puoi trovare gli 'acta' che abbiamo digitalizzato, e che confermano il nostro straordinario trionfo".

Prima sessione del Consiglio di Stato

Sul profilo X del presidente Nicolas Maduro è invece fissato un post in cui il presidente appare col volto molto teso in cui dice che "si è conclusa la prima sessione del Consiglio di Stato e del Consiglio di sicurezza e difesa, dove sono riuniti tutti i cinque poteri costituzionali. Il presidente del Parlamento - spiega Maduro - è in ritardo perché in Parlamento è stato votato un accordo in ripudio della violenza e di questa dannata criminale fascista (in riferimento a Machado, ndr) che vuole imporsi e creare le condizioni per un nuovo 11 di aprile (2002, ndr), un nuovo colpo di stato, contro la nostra democrazia". E avverte che è in corso "un massiccio tentativo di destabilizzazione" del Venezuela.

Maduro ordina pattugliamenti "fino al ristabilimento della pace"

"Per contrastare le violenze e gli incidenti e proteggere il popolo dalle bande criminali che oggi operano nel Paese ho ordinato lo spiegamento delle Forze Armate e la Polizia nel pattugliamento delle strade e le città di tutto il Paese". Lo ha annunciato Nicolas Maduro dopo aver accusato i leader dell'opposizione, Edmundo Gonzalez e Maria Corina Machado, di aver promosso le proteste contro la proclamazione della sua vittoria alle elezioni di domenica e gli scontri con la polizia che hanno prodotto 11 morti secondo l'ultimo bilancio provvisorio. "I militari e la polizia rimarranno nelle strade fino a che non verrà ristabilita la pace", ha aggiunto Maduro.