Ian spazza con forza brutale e danni catastrofici la Florida sudoccidentale, una zona turistica altamente popolata. Oltre 2,5 milioni finora le persone evacuate. Dopo essersi abbattuto su Cuba lasciando l'isola caraibica al buio, l'uragano si è scagliato sulla Florida con venti a 155 miglia orarie (250 km orari), appena 2 miglia sotto la categoria 5, quella più alta della scala Saffir-Simpson. L’impatto è stato devastante: tetti che volano, muri che crollano, blackout che possono durare settimane o mesi, come l'inabitabilità di gran parte delle aree travolte.
Il percorso dell’uragano
Nel finesettimana Ian toccherà anche la Georgia e il South Carolina, si spera con minor violenza. Le prime immagini sono arrivate dal sud degli Stati Uniti, ma poi l'occhio dell'uragano si è diretto verso nord, puntando verso Naples, Bonita Springs e Fort Myers. Risparmiata per ora la baia di Tampa. Per l'arrivo di Ian è stata posticipata nella lontana Washington anche l'udienza pubblica della commissione parlamentare che indaga sull'assalto a Capitol Hill.
La reazione delle autorità
L'emergenza sarà un banco di prova sia per Joe Biden sia per il governatore repubblicano Ron DeSantis. Tutti si ricordano di Katrina, l'uragano che nel 2005 inghiottì parte della Louisiana causando morte e distruzione. DeSantis, che si gioca non solo la rielezione ma anche le sue ambizioni presidenziali, deve dimostrare ora le sue capacità di gestire al meglio una calamità del genere, limitando al massimo vittime e danni. "Ora è troppo tardi per evacuare in modo sicuro, è il momento di restare al riparo e prepararsi alla tempesta", ha ammonito poche ore prima dell'impatto di Ian. Ma anche Biden deve evitare il peggio, per non compromettere la rimonta democratica nel voto di novembre e per non macchiare la sua immagine nel caso di un'eventuale ricandidatura. Il presidente americano ha approvato subito la dichiarazione di emergenza, ha mobilitato la protezione civile (Fema) e garantito ogni possibile aiuto telefonando ai governatori dei tre Stati interessati e ai sindaci delle città più a rischio della Florida.