Emmanuel Macron esclude di dimettersi. Il presidente francese ha annunciato questa sera, nel corso del suo intervento tv al Paese, di essere intenzionato a "onorare il mandato al quale mi hanno eletto i francesi fino all'ultimo giorno". La responsabilità della caduta del governo Barnier e della mancata manovra "non è mia, ma del parlamento", ha aggiunto Macron. "Sono stato eletto democraticamente per un mandato di 5 anni e resterò fino alla fine".

Il presidente ha quindi annunciato che "incaricherà nei prossimi giorni un primo ministro di formare un governo di interesse generale. Il premier dovrà fare consultazioni e formare un governo ristretto al vostro servizio", composto "dall'insieme delle forze politiche disponibili a non sfiduciarlo". Macron ha anche reso noto che "una legge speciale sarà presentata entro metà dicembre in parlamento. Tale norma temporanea consentirà, come previsto dalla Costituzione, la continuità dei servizi pubblici e della vita del paese". Macron ha aggiunto che questa legge speciale "applicherà per il 2025 le scelte del 2024 in tema di manovra finanziaria".

Il leader dell'Eliseo ha anche affermato che "nonostante le concessioni fatte da Michel Barnier a tutti i gruppi parlamentari", il governo "è stato sfiduciato perché estrema destra ed estrema sinistra si sono unite in un fronte antirepubblicano". E, diretto ai socialisti, ha aggiunto che "delle forze che governavano fino a ieri la Francia, hanno scelto di aiutarli". Ricordiamo che il governo Barnier è durato soltanto tre mesi: una mozione di sfiducia è passata ieri sera in Assemblée Nationale. È il secondo governo della Quinta repubblica francese rovesciato da una mozione di sfiducia dopo quello di Georges Pompidou nel 1962.