Gaza
Malmö: al via le proteste parallele ad Eurovision
Foto Shutterstock
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Migliaia di persone si sono riunite per "protestare contro la guerra d'Israele a Gaza".

Le proteste contro la guerra in Palestina guadagnano anche Malmö, dove si sta tenendo l'Eurovision song contest. La manifestazione di dissenso è entrata nelle sale dei concerti: la rappresentante israeliana - già finita al centro delle polemiche per il titolo iniziale della sua canzone, October Rain, con riferimento all'attacco di Hamas di ottobre - è stata oggetto di fischi durante le prove generali.

Le proteste più ampie si terranno tuttavia per strada. Migliaia di persone si sono radunate a Stortorget, 'la piazza grande' a due passi dalla stazione centrale a Malmö per opporsi a quanto sta accadendo a Gaza e alla partecipazione d'Israele all'Eurovision Song Contest. Pochi istanti fa è partito il corteo per le vie del centro che si concluderà presso un palco dove si terrà un concerto protesta fino alla serata. Tra gli slogan gridati e sugli striscioni si legge 'Stop al genocidio' 'Dove è l'umanità? Dov'è la giustizia?' e 'Boicotta Israele'.

Gli organizzatori si aspettano 25mila partecipanti

"È molto importante venire a protestare contro la guerra d'Israele a Gaza", ha dichiarato Anders, di Malm!o, venuto alla protesta con i suoi due bambini piccoli. "All'Eurovision c'è una doppia morale e vediamo anche che i governi dei paesi occidentali non fanno rispettare il diritto internazionale" ha dichiarato all'ANSA presente in piazza.  Alcuni dei partecipanti hanno cartelli con foto di bambini malnutriti e mutilati. Gli organizzatori si aspettano 25 mila partecipanti e secondo molti dei presenti questa di oggi è la manifestazione per Gaza più grande a cui sono stati.