Le piogge persistenti che hanno colpito diverse regioni del Costa Rica nelle ultime ore hanno costretto all'evacuazione di 1'909 persone, secondo gli ultimi dati della Commissione nazionale di emergenza (Cne). Quest'ultima ha ricevuto almeno 190 segnalazioni di inondazioni, la maggior parte dai cantoni Nicoya, Carrillo, Liberia e Puntarenas. I nubifragi sono causati dalla zona di convergenza intertropicale e dall'effetto indiretto della tempesta localizzata al largo delle coste dell'Honduras. La Cne riferisce che sono stati allestiti 40 rifugi nei punti critici. Il governo ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale per facilitare l'assunzione di risorse per i lavori di soccorso, riabilitazione e ricostruzione.

Le inondazioni nel territorio panamense hanno causato finora almeno 11 morti. il presidente della Repubblica, José Raúl Mulino, ha convocato un consiglio straordinario dei ministri nel quale è stato deciso di dichiarare lo stato di emergenza nazionale. In una successiva conferenza stampa, il ministro della presidenza, Juan Carlos Orillac, ha sottolineato l'urgenza del provvedimento: "Stiamo affrontando una crisi di vasta portata", ha affermato, aggiungendo che "la trasparenza sarà il pilastro di ogni decisione in questi momenti di difficoltà". Il governo ha stanziato 100 milioni di dollari per far fronte alla situazione, risorse che verranno utilizzate nei lavori di soccorso e infrastrutturali, fornitura di medicinali, attrezzature, cibo e altri beni essenziali.