
La copertura invernale di ghiaccio marino nell'Artico ha raggiunto il livello più basso mai registrato, con un'estensione massima al picco annuale dello scorso 22 marzo pari a 14,33 milioni di chilometri quadrati (al di sotto del minimo precedente pari a 14,41 milioni di chilometri quadrati nel 2017). Lo indicano i dati satellitari raccolti dalla Nasa e dal National Snow and Ice Data Center (Nsidc) presso l'Università del Colorado a Boulder. Anche questo inverno conferma così la tendenza al ribasso che gli scienziati hanno osservato negli ultimi decenni. La copertura di ghiaccio massima di quest'anno è stata di 1,32 milioni di chilometri quadrati al di sotto dei livelli medi del periodo 1981-2010.
Persi 2,5 milioni di km2 di ghiaccio in 15 anni
Dall'altra parte del mondo, in Antartide, il ghiaccio estivo si è ritirato fino a 1,98 milioni di chilometri quadrati lo scorso primo marzo, la seconda estensione minima più bassa mai registrata. Si tratta di un valore al di sotto del 30% rispetto ai 2,84 milioni di chilometri quadrati che erano tipici in Antartide prima del 2010. La riduzione del ghiaccio in entrambe le regioni polari ha portato a un'altra pietra miliare: la quantità totale di ghiaccio marino sul Pianeta ha raggiunto il minimo storico. A livello globale, la copertura di ghiaccio a metà febbraio di quest'anno è diminuita di oltre 2,5 milioni di chilometri quadrati rispetto alla media antecedente al 2010.