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Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu si è detto pronto "in qualsiasi momento" a riprendere i combattimenti a Gaza. Il premier ha poi chiesto la "smilitarizzazione totale" della Siria meridionale.
L'attacco aereo su Beirut
Intanto, nel giorno dei funerali di Hassan Nasrallah, l'esercito israeliano ha pubblicato le immagini dell'attacco aereo su Beirut del 27 settembre scorso in cui morirono il leader di Hezbollah e diversi altri alti funzionari. I caccia dell'aeronautica militare israeliana avevano sganciato 82 bombe pesanti sul quartier generale del movimento nella periferia meridionale di Beirut, nota come Dahiyeh, abbattendo diversi edifici. Oltre ad aver ucciso Nasrallah, l'attacco aveva eliminato più di 20 comandanti di Hezbollah, tra cui Ali Karaki, comandante del Fronte meridionale del movimento filoiraniano.
I funerali di Nasrallah
Il leader di Hezbollah, Naïm Qassem, ha promesso oggi di "proseguire il cammino" del suo predecessore Hassan Nasrallah, ucciso dall'attacco israeliano del 27 settembre. Durante le esequie a Beirut, a cui hanno partecipato decine di migliaia di persone, Qassem ha dichiarato che Nasrallah "vive in noi". "Resteremo fedeli all'eredità che ci è stata affidata e continueremo su questa strada", ha aggiunto Qassem in un discorso televisivo trasmesso su maxischermi giganti davanti alla folla in lutto.