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Norvegia sospende piani estrazione mineraria in acque profonde
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Ats
7 ore fa
La Norvegia ha sospeso i piani per consentire l'estrazione mineraria in acque profonde il prossimo anno nei suoi mari, che avevano scatenato polemiche e una causa da parte del gruppo ambientalista WWF. Lo ha riferito un partito alleato con il governo di centrosinistra.

"Non ci saranno annunci sui diritti di esplorazione per l'estrazione mineraria in acque profonde nel 2024 o nel 2025", ha affermato il Partito Socialista della Sinistra in una dichiarazione, spiegando di aver ottenuto questa decisione dal governo - che non ha una maggioranza parlamentare - come concessione in cambio del sostegno al suo bilancio 2025. La Norvegia, il più grande produttore di petrolio e gas dell'Europa occidentale, sembrava destinata a diventare uno dei primi Paesi ad autorizzare l'estrazione mineraria dai fondali marini, sostenendo di non voler fare affidamento sulla Cina per i minerali essenziali per la tecnologia delle energie rinnovabili.

La sezione norvegese del WWF intenta una causa legale

L'estrazione mineraria in acque profonde è controversa per il suo potenziale impatto sugli ecosistemi marini vulnerabili. Ma il parlamento norvegese ha formalmente dato il via libera a gennaio per aprire parti dei suoi fondali marini all'esplorazione. Ciò ha spinto la sezione norvegese del WWF a intentare una causa legale.