Le autorità della Contea di Los Angeles hanno emesso ordini di evacuazione in un'area a circa 60 chilometri a nord della città, a causa di un nuovo incendio boschivo scoppiato vicino al lago Castaic alle 11 di ieri ora locale (le 20 in Svizzera). L'area interessata non è densamente abitata, ma i venti di Santa Ana (che soffiano a 60-70 km/h) spingono le fiamme verso sud, una zona che è ora soggetta a evacuazione e che appare coperta da una fitta coltre di fumo. Le fiamme stanno bruciando le colline attorno al bacino e si sono estese rapidamente. L'area collinare e disabitata coperta dal fuoco è cresciuta da 20 ettari a 32 chilometri quadrati in appena sei ore: "Un campo da football ogni 2-3 secondi", calcola la Cnn.
Ordinata l'evacuazione per 19mila persone
Come nel caso degli incendi scoppiati il 7 gennaio e che hanno causato 27 morti e incenerito Pacific Palisades e Altadena, anche questo nuovo rogo, chiamato 'Hughes', è alimentato da forti raffiche di vento secco e dalla siccità. Il rogo ha anche costretto le autorità a evacuare 500 detenuti di un vicino penitenziario. In totale, 19'000 persone hanno avuto l'ordine di lasciare le proprie case. È stata inoltre chiusa in entrambi i sensi l'autostrada numero 5, che percorre il Golden State da nord a sud. Per sabato il servizio metereologico nazionale prevede piogge sulla California meridionale: un fenomeno che porrebbe fine a tre settimane d'inferno.