
"L'aeroporto di Malpensa è la porta della Lombardia al mondo, è il crocevia per milioni di viaggiatori e di centinaia di nazionalità, è un orgoglio italiano: non può essere intitolato ad una figura così divisiva e controversa". Inizia così, senza troppi giri di parole, la petizione contro la decisione di intitolare l'aeroporto di Malpensa a Berlusconi, lanciata dai Giovani Democratici su change.org e indirizzata direttamente a Giorgia Meloni e Matteo Salvini. Ad oggi - come è visibile sul sito - sono oltre 150mila (154mila nel pomeriggio del 16 luglio) le firme raccolte in 9 giorni. Già la scorsa settimana sulle pagina Instagram gdlombardia e gdpiemonte erano stati pubblicati dei post contro questa decisione. "Riteniamo che un luogo così significativo e rappresentativo per il nostro paese debba essere intitolato a una figura che incarni valori di onestà, integrità e servizio alla comunità. Silvio Berlusconi non rispecchia questi valori, come dimostrato dalle numerose condanne penali ricevute nel corso degli anni", si legge su change.org.
I post
Il primo post risale a prima della decisione ufficiale, precisamente al 7 luglio, dove viene sottolineato come questa decisione sia un esempio sbagliato per le future generazioni. "È assurda la proposta del Governo di intitolare Malpensa a Silvio Berlusconi: i luoghi pubblici dovrebbe onorare chi abbia dimostrato integrità, dedizione al bene comune e rispetto per la legge. Malpensa è la nostra porta sul mondo: non possiamo dargli il nome di un personaggio favoreggiante per 18 anni Cosa Nostra, pluricondannato in via definitiva per frode fiscale, al centro di scandali e indagini. Una figura controversa e divisiva che per anni ha avuto il monopolio dei media e ha fatto della politica un uso esclusivamente personale. Sarebbe un segnale sbagliato per le future generazioni e per la nostra comunità. Per questo ci opponiamo e lanciamo una petizione per chiedere che l'Aeroporto di Malpensa venga intitolato ad una figura che sia da esempio e rappresenti al meglio i valori della nostra società".
Firme cresciute in pochi giorni
In sole 24 ore le firme avevano toccato quota 20mila. "Questo ci racconta una storia molto chiara: quella di una generazione che non vuole arrendersi alla politica della corruzione, delle marchette o della prostituzione. Una generazione che in 24 ore sta raccontando una visione diversa fatta di onestà, valori reali e voglia di cambiare la narrazione qualunquista che per tanto tempo una certa politica di destra ha incollato al nostro paese", si legge sul post dell'8 luglio.
Quattro giorni fa, però, la notizia dell'ufficialità dell'intitolazione dell'aeroporto Berlusconi. Ciononostante, i Giovani Democratici non sembrano arrendersi, al punto che ieri (15 luglio) hanno indetto una protesta in Piazza Città di Lombardia a Milano. "Non ci fermiamo, anche se questo governo di destra ha deciso di ignorare la maggior parte delle persone che non condividono una scelta così arrogante e inopportuna.Più di 140 mila persone hanno firmato la nostra petizione per dire NO all'intitolazione di Malpensa a Silvio Berluscon, ma tante altre la pensano come noi.Domani, lunedì 15 luglio alle ore 18, saremo in Piazza Città di Lombardia a Milano, davanti alla giunta regionale da cui tutto è partito, per dire che non ci stiamo e non ci arrendiamo!La manifestazione è aperta a tutte le persone che non sono d'accordo. Insieme a noi ci saranno partiti, associazioni e realtà che vogliono un'Italia diversa, in particolare tanti Giovani democratici e le altre giovanili di sinistra con cui abbiamo lavorato in questi giorni".
"Ecco i crimini di Berlusconi"
Su change.org hanno poi voluto ricordare "i principali crimini per cui Silvio Berlusconi è stato condannato:
- Frode Fiscale: Nel 2013, Silvio Berlusconi è stato condannato definitivamente a quattro anni di reclusione (ridotti a uno grazie all'indulto) per frode fiscale nel caso Mediaset. "Questo crimine ha comportato una significativa evasione di tasse, privando lo Stato di risorse fondamentali".
- Caso Ruby: Sebbene la condanna iniziale per concussione e prostituzione minorile nel caso Ruby sia stata successivamente annullata, "le vicende emerse durante il processo hanno sollevato serie preoccupazioni etiche e morali riguardo al comportamento di Berlusconi. Intitolare l'Aeroporto di Malpensa a una persona che ha trasformato la politica italiana in un programma televisivo, non rappresenta noi, la nostra generazione e quelle che hanno vissuto gli effetti dei suoi governi sulla loro pelle"
"Non si può intitolare un aeroporto all'uomo che diceva: 'Meglio essere appassionati delle belle ragazze che gay'. Non si può intitolare un aeroporto all'uomo che, sulla guerra in Ucraina, tifava per 'deporre il governo di Zelensky' e giustificava l'invasione della Russia di Putin. Non si può intitolare un aeroporto all'uomo che diceva: 'Una donna che va con un ne**o mi fa schifo'. Invitiamo le cittadine e i cittadini a firmare questa petizione per opporci a questa decisione e per chiedere che l'Aeroporto di Malpensa venga intitolato ad una figura che rappresenti al meglio i valori giusti della nostra società, come quello di Palermo a Falcone e Borsellino, quello di Roma a Leonardo Da Vinci e tanti altri", concludono.