
È Ardi l'ominide più antico del mondo: l'Ardipithecus ramidus scoperto in Etiopia e vissuto oltre quattro milioni di anni fa ha strappato il primato alla celebre Lucy. È quanto emerge dalla ricerca pubblicata su Science e condotta negli Stati Uniti dai geologi del Los Alamos National Laboratory in New Mexico. Lo scheletro quasi intatto è stato scoperto nella regione di Afar dopo 17 anni di ricerche e la collaborazione di scienziati provenienti da dieci Paesi. I ricercatori hanno dimostrato che Ardi, femmina come Lucy, è vissuta 4,4 milioni di anni fa. Appartiene alla famiglia dei primati, che include l'Homo Sapiens oltre a scimpanzé e gorilla. E' adesso questa femmina di ardipiteco il fossile che rappresenta il primo gradino dell'evoluzione umana. Prima della sua scoperta, il più antico ominide era Lucy, la femmina di Autralopiteco fossile di 3,2 milioni di anni trovato, nel 1974, a circa 45 miglia più a Nord rispetto al punto in cui è stato rinvenuto Ardi. L'ardipiteco è un ominide i cui tratti ricordano sia lo scimpanzé sia l'uomo. Lo scheletro, la testa e le gambe dimostrano che era onnivoro e che camminava in posizione eretta, ma si arrampicava sugli alberi dove passava la maggior parte del tempo. Analizzando altri fossili rinvenuti nello stesso sito, i ricercatori hanno anche ricostruito l'ambiente in cui viveva: una foresta di palme popolata da numerosi animali tra cui porcospini, iene, maiali, diversi tipi di antilopi, elefanti, giraffe e rinoceronte. ATS
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