Svizzera-Italia
Per i "vecchi" frontalieri il carico fiscale resta il precedente
©Chiara Zocchetti
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Redazione
un mese fa
È l'accordo trovato ieri tra il Ministero per l'Economia e la finanza italiano e i sindacati della vicina Penisola che prevede "per il mantenimento del carico fiscale precedentemente in vigore per chi risiede entro 20 km dalla frontiera".

I frontalieri che lavorano già da anni in Svizzera possono tirare un sospiro di sollievo. Ieri, presso il Ministero per l'Economia e la finanza (Mef), le autorità italiane hanno trovato un accordo con i sindacati che "pone fine a una lunga discussione in materia e prevede, tra l’altro, per i cosiddetti vecchi frontalieri dei comuni entro 20 km dalla frontiera il mantenimento del carico fiscale precedentemente in vigore", si legge in una nota dello stesso Ministero. Riassumendo, dallo scorso 1° gennaio - con l’entrata in vigore del nuovo accordo fiscale italo-svizzero - i lavoratori già impiegati da anni sul territorio elvetico venivano considerati da Berna al pari di nuovi frontalieri, quindi tassati anche Italia, e non solo in Svizzera come accadeva fino allo scorso anno. L'auspicio del Mef e delle organizzazioni sindacali, viene infine precisato, è che "tale accordo possa essere recepito con urgenza sotto il profilo legislativo".