
Il primo ministro della Groenlandia Múte B Egede ha affermato che gli elettori si trovano di fronte a una "scelta fatidica" mentre l'isola artica si prepara ad andare alle urne in un'elezione cruciale, seguita con attenzione da Europa e Stati Uniti. "Meritiamo di essere trattati con rispetto e non credo che il presidente americano lo abbia fatto ultimamente da quando ha assunto l'incarico", ha aggiunto Egede.
Attenzione mondiale
Il voto di domani, ricorda il Guardian, ha attirato l'attenzione mondiale dopo le ripetute affermazioni di Donald Trump sull'acquisizione del territorio autonomo, ricorrendo se necessario alla forza militare ed economica. Le elezioni, che si svolgono in un contesto di crescenti richieste di indipendenza, sono attentamente seguite anche dalla Danimarca, che ha governato la Groenlandia come colonia fino al 1953 e continua a controllarne la politica estera e di sicurezza.