Medio Oriente
Razzi Hezbollah dal Libano su Tel Aviv
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7 ore fa
Sirene d'allarme sono scattate nel centro della città alle prime ore del mattino. Secondo l'esercito israeliano, quattro razzi sono stati intercettati, mentre un quinto è caduto, esplodendo, in un'area aperta.

Hezbollah ha dichiarato di aver lanciato stamani razzi contro "i sobborghi di Tel Aviv" e di aver preso di mira una "base navale" vicino ad Haifa, nel nord di Israele. Lo riporta l'AFP. Una "salva di razzi" ha preso di mira la "base navale Stella Maris a nord-ovest di Haifa", secondo una dichiarazione del movimento libanese, che ha anche rivendicato attacchi simili su due posizioni dell'esercito israeliano "nella periferia di Tel Aviv".

Le sirene e poi l'esplosione

Sirene d'allarme sono scattate nel centro della città alle 6.45 locali (le 5.45 in Svizzera), ha constatato l'ANSA sul posto. Subito dopo si è sentito il boato di un'esplosione. L'esercito (Idf) ha comunicato che cinque razzi sono stati sparati contro Tel Aviv, di cui quattro sono stati intercettati dal sistema di difesa e un altro è caduto esplodendo in un'area aperta. Contemporaneamente Hezbollah ha sparato dal Libano altri 15 razzi sull'Alta Galilea e sulle alture del Golan. Stando all'Idf, nella giornata di ieri circa 170 razzi sono stati sparati da Hezbollah dal Libano verso Israele.

Quattro decessi a Beirut

Intanto è di 4 morti, tra cui un bambino, il bilancio degli attacchi israeliani di ieri sera di fronte all'ospedale universitario Rafik Hariri, nella periferia meridionale di Beirut, il più grande ospedale pubblico del paese, ha annunciato il ministero della sanità libanese. In precedenza l'Idf aveva emesso ha emesso una serie di ordini di evacuazione per la parte meridionale della capitale. Il sud di Beirut è stato colpito da 13 attacchi nella serata, secondo quanto riportato dai media statali libanesi citati dalla BBC.

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