Russia
Rimandato il discorso di Putin alla nazione
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Redazione
2 anni fa
Il messaggio del presidente era molto atteso: sarebbe stato il primo intervento in diretta di Putin dallo scorso 24 febbraio, giorno dell'invasione dell'Ucraina.

Era molto atteso il discorso di Vladimir Putin alla nazione. Ancora una volta, però, il numero uno del Cremlino ha sorpreso tutti, rimandando misteriosamente il suo intervento e decidendo, presumibilmente, di posticiparlo a domani.

Ci si attendeva in particolare che il messaggio di Putin riguardasse la guerra in Ucraina: l'ultima volta che il presidente russo si era rivolto alla nazione in diretta era infatti stato lo scorso 24 febbraio, quando Mosca aveva iniziato l'invasione dell'Ucraina.

Referendum come scusa per una mobilitazione generale?

Il discorso era in programma alle 19, ora svizzera. Secondo quanto riferito dalle testate russe, Putin avrebbe dovuto commentare i referendum annunciati per il prossimo fine settimana in diverse regioni occupate dell'Ucraina, i quali sanciranno con ogni probabilità la volontà di quei territori, reale o presunta, di unirsi alla Russia. L'annessione di queste aree permetterebbe a Mosca, attualmente in difficoltà sotto la pressione della controffensiva ucraina, di considerare le attività militari di Kiev in quelle zone come attacchi diretti al territorio russo, consentendo quindi al Cremlino persino l'ordine di una mobilitazione generale.

Le decisioni della Duma

Benché fin dall'inizio le autorità russe negassero la volontà di mobilitare tutti i giovani del Paese, nella giornata di oggi la Duma ha approvato un disegno di legge che prevede l'inasprimento delle pene per reati come la diserzione, il danneggiamento dei beni militari e l'insubordinazione, se commessi in "situazioni di combattimento" o durante una "mobilitazione militare". Alla Reuters, un importante avvocato russo ha fatto notare come fino a oggi nel codice penale russo i termini "mobilitazione" e "situazioni di combattimento" non fossero presenti, ciò che rende più verosimile l'eventualità di una mobilitazione generale per rispondere alle difficoltà militari in Ucraina.

"Caos"

Come detto, tuttavia, Putin non si è rivolto alla nazione come atteso in un primo momento. A Sky News, il generale britannico in pensione Richard Shirreff ha commentato che il ritardo del presidente russo nella trasmissione del suo messaggio è sintomo "di un certo caos".

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