Myanmar
Si aggrava il bilancio: oltre 1000 morti per il terremoto
© Unicef Myanmar
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Keystone-ats
3 giorni fa
Le autorità prevedono che il bilancio aumenterà in modo significativo. Nel frattempo si cercano tra le macerie i sopravvissuti.

Il bilancio del violento terremoto di magnitudo 7.7 che ha colpito il Myanmar è salito a oltre 1.000 morti e 2.000 feriti. Lo ha reso noto la giunta del Paese asiatico. Circa altre 10 vittime sono state confermate a Bangkok, in Thailandia. Ma con le comunicazioni gravemente interrotte, la vera portata del disastro sta solo iniziando a emergere dall'isolato Stato governato dai militari e si prevede che il bilancio aumenterà in modo significativo.

Alla ricerca di sopravvissuti

Frattanto, i soccorritori nell'ex Birmania scavano da ore tra le macerie degli edifici crollati, in ricerca di sopravvissuti. Il sisma ha distrutto edifici, abbattuto ponti e piegato strade in ampie zone del Paese, con una massiccia distruzione a Mandalay, la seconda città più grande del Paese asiatico e che ospita oltre 1,7 milioni di persone.

Altre forti scosse nelle ultime 24 ore

Stando all'istituto geosismico statunitense Usgs nelle ultime 24 ore si sono susseguite almeno dieci-undici scosse minori di terremoto, con magnitudo fra 4.1 e 4.5. Le scosse si sono verificate in varie zone del Paese ma con una maggiore concentrazione nella zona centrale, dove corre la faglia di Sagaing, che include anche la capitale Naypyidaw.

Chiusi gli aeroporti di Naypytaw e Mandalay

L'aeroporto principale della capitale del Myanmar, Naypyitaw, è stato chiuso dopo che il terremoto ha causato il crollo della torre di controllo del traffico aereo, uccidendo almeno sei persone. Lo riporta l'agenzia online Myanmar Now. Il terremoto ha costretto anche alla chiusura dell'aeroporto locale per ingenti danni alle attrezzature aeronautiche.