
Il bilancio delle vittime del terremoto in Myanmar (ex Birmania) sale a 2'056. Lo ha reso noto la giunta militare al potere, che ha dichiarato una settimana di lutto nazionale, si legge in un comunicato. La giunta ha comunicato anche che ci sono più di 3'900 feriti. Una dichiarazione di un portavoce dell'esercito al potere indica che 270 persone risultano ancora disperse, tre giorni dopo il terremoto di magnitudo 7,7 avvenuto venerdì.
19 vittime a Bangkok
A Bangkok (Thailandia) è intanto salito a 19 il bilancio delle vittime del sisma che ha fatto crollare un grattacielo in costruzione. Lo ha riferito il gruppo di soccorritori volontari Fire and Rescue Thailand, come riportano i media internazionali. Secondo la vicegovernatrice di Bangkok, Tavida Kamolvej, è improbabile che si trovino eventuali superstiti sotto le macerie del grattacielo.
Il sisma
La rottura della faglia che ha generato il terremoto è avvenuta lungo una porzione più che doppia rispetto a quella stimata inizialmente in circa 200 chilometri, stando al servizio geologico degli Stati Uniti (Usgs). Secondo le analisi più aggiornate, la rottura è stata di almeno 450 chilometri. "Il dato è suscettibile di ulteriori aggiornamenti - osserva la sismologa Concetta Nostro dell'Istituto nazionale italiano di geofisica e vulcanologia - perché in Myanmar non è disponibile una rete sismologia e tutte le analisi vengono condotte da stazioni distanti dalla zona dell'epicentro".