USA
The Atlantic pubblica i piani di guerra del "chat-gate"
Ats
5 giorni fa
I messaggi descrivevano in dettaglio i tempi e gli obiettivi degli attacchi militari contro gli Houthi nello Yemen. Secondo la rivista c'è un chiaro interesse pubblico nel divulgare il tipo di informazioni che i consiglieri di Trump hanno incluso nei canali di comunicazione non sicuri.

Il direttore di "The Atlantic", Jeffrey Goldberg, ha pubblicato sul magazine "i piani di guerra" della chat del Pentagono dove era stato invitato per errore. Una decisione, spiega, presa dopo che Donald Trump, il segretario alla difesa e i vertici dell'intelligence Usa hanno sostenuto ieri che nella chat non c'erano piani di guerra o materiale classificato. "The Atlantic" ha pubblicato gli "screenshot" dei messaggi inviati tra i massimi funzionari dell'amministrazione Trump tramite l'app crittografata Signal, che descrivevano in dettaglio i tempi e gli obiettivi degli attacchi militari contro gli Houthi nello Yemen, sostenendo che la narrativa della Casa Bianca giustifica una divulgazione il più completa possibile.

I contenuti

La rivista spiega di aver deciso che "c'è un chiaro interesse pubblico nel divulgare il tipo di informazioni che i consiglieri di Trump hanno incluso nei canali di comunicazione non sicuri, soprattutto perché le figure di spicco dell'amministrazione stanno tentando di minimizzare il significato dei messaggi che sono stati condivisi". Non tutti i messaggi sono stati pubblicati (la rivista ha scelto di non divulgare il nome di un agente della Cia che fungeva da capo dello staff del direttore dell'agenzia John Ratcliffe), ma "The Atlantic" ne ha pubblicati la maggior parte in formato immagine. Svelate anche le opinioni schiette di alti funzionari dell'amministrazione Trump, tra cui il vicepresidente JD Vance, il segretario alla Difesa Pete Hegseth il consigliere per la sicurezza nazionale Mike Waltz.

La posizione della Casa Bianca

Dal canto suo, su X, la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt, ha dichiarato che la chat pubblicata da The Atlantic non contiene "piani di guerra", contrariamente da quanto ribadito dal magazine. "The Atlantic ha ammesso: quelli non erano 'piani di guerra'. Tutta questa storia è un'altra bufala scritta da un odiatore di Trump, noto per la sua retorica sensazionalistica", ha aggiunto Leavitt.

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