"Tutti gli israeliani di cui non si aveva più notizia dopo gli scontri ad Amsterdam sono stati rintracciati". Lo fa sapere il ministero degli Esteri israeliano. In precedenza era emerso che "La polizia è a conoscenza di segnalazioni riguardanti una possibile situazione di ostaggi e persone scomparse, ma al momento non ha alcuna conferma che ciò sia effettivamente avvenuto. Anche questo aspetto è oggetto di indagine", aveva dichiarato la polizia di Amsterdam su X dopo l'attacco contro i tifosi israeliani. "Sui social media circolano diverse notizie sugli eventi di ieri sera ad Amsterdam. La polizia ha avviato un'importante indagine su diversi episodi di violenza. Finora si sa che cinque persone sono state portate in ospedale e 62 sono state arrestate", era stato aggiunto.
Cosa è successo
Dieci israeliani tifosi del Maccabi Tel Aviv sono rimasti feriti dopo essere stati aggrediti ad Amsterdam da una folla apparentemente filopalestinese. Lo rende noto il Ministero degli Esteri dello Stato ebraico citato dai media israeliani. Le autorità locali affermano di aver effettuato 57 arresti in totale durante la giornata.
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha invitato il primo ministro olandese Dick Schoof e le forze di sicurezza locali "ad agire in modo deciso e rapido contro i rivoltosi", e ha chiesto che due aerei vengano inviati ad Amsterdam per riportare indietro i cittadini israeliani rimasti vittima dell'aggressione. Sul web sono stati diffusi video che mostrano l'aggressione. Il premier considera "l'atroce incidente con la massima serietà".
Il premier olandese: "Attacchi antisemiti"
Schoof, dal canto suo, ha condannato le violenze definendole "attacchi antisemiti". "Seguo con orrore le notizie provenienti da Amsterdam - ha scritto su X -. Attacchi antisemiti contro gli israeliani assolutamente inaccettabili. Sono in stretto contatto con tutte le persone coinvolte". Schoof ha anche affermato di aver parlato al telefono con Netanyahu assicurando che "i colpevoli saranno rintracciati e perseguiti". "Adesso - ha concluso - nella capitale regna il silenzio". "Provo vergogna per quanto è successo. I responsabili saranno perseguiti. Il messaggio che mando a Israele è che spero che gli israeliani vengano ancora nei Paesi Bassi, noi faremo di tutto il possibile per farli sentire al sicuro".