Bandito dai principali social media dopo l'assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021, Donald Trump è ora pienamente riabilitato. Dopo Meta anche Twitch, la piattaforma di streaming di proprietà di Amazon, ha riattivato l'account ufficiale dell'ex presidente degli Stati Uniti di nuovo in corsa per le presidenziali di novembre. Pioniere del ripristino del profilo del tycoon è stata X, l'ex Twitter, non appena è diventato proprietario Elon Musk, uno dei suoi principali finanziatori. Nel frattempo Trump ha messo in piedi un suo social dal nome suggestivo: "Truth", verità. Twitch - come riporta il sito specializzato TechCrunch - sta ripristinando l'account dell'ex presidente dopo averlo vietato "a tempo indeterminato" nel 2021. La società ha dichiarato alla testata di aver preso questa decisione perché ritiene che "sia utile ascoltare i candidati presidenziali direttamente".
Pari opportunità tra candidati
Prima del divieto, lo staff di Trump utilizzava il suo canale Twitch per trasmettere in diretta alcune delle sue campagne. Con la revoca del divieto, potrà riprendere a farlo. "Continueremo a far rispettare le nostre linee guida e ad intraprendere le necessarie azioni quando identifichiamo violazioni", ha sottolineato un portavoce dell'azienda. La decisione di Twitch arriva pochi giorni dopo che Meta ha annunciato che gli account Facebook e Instagram dell'ex presidente non saranno più soggetti a sanzioni di sospensione. Il motivo è simile a quello di Twitch: la società di Mark Zuckerberg pensa che tutti i candidati alla presidenza degli Stati Uniti debbano avere una situazione di parità in vista delle elezioni. Ma, in caso di violazioni, Meta sottoporrà Trump alle stesse sanzioni di qualsiasi altro utente.
Vale la pena ricordare che YouTube ha ripristinato l'account di Trump l'anno scorso e X lo ha fatto nel 2022 sotto la nuova guida di Musk. Appena insediato, il proprietario di Tesla ha lanciato un sondaggio tra gli utenti che si sono detti favorevoli alla riammissione dell'ex presidente. Così, fedele al motto "Vox populi, vox dei", Musk ha riaperto le porte del social a Trump. Resta da capire come il candidato repubblicano alle elezioni statunitensi utilizzerà questi account ripristinati, considerando che ha lanciato una propria piattaforma social durante il periodo di sospensione: si chiama Truth e dopo l'attentato della scorsa settimana le azioni hanno registrato un'impennata. Senza contare, infine, che Trump è pro TikTok perché "c'è bisogno di concorrenza" ha detto a Bloomberg pochi giorni col dente avvelenato nei confronti di Zuckerberg che a suo dire ha agevolato Biden.