Usa
Trump: "Ridurrò i dazi sulla Cina, ma non a zero"
© Shutterstock
© Shutterstock
Ats
4 ore fa
Il presidente statunitense ha affermato che "i dazi al 145% sono molto alti". Il segretario del Tesoro Usa: "Uno stallo commerciale con la Cina è insostenibile". La Cina: "La porta sui colloqui commerciali è spalancata".

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha detto che "alla fine ridurrà i dazi sulla Cina ma non a zero". "Il 145% è molto alto, e non sarà sempre così alto. Non sarà nemmeno lontanamente così alto", ha detto Trump parlando con i giornalisti alla Casa Bianca a proposito dei dazi cinesi. "Scenderà sostanzialmente, ma non sarà a zero", ha assicurato. Durante lo stesso intervento ha anche detto di "non aver alcuna intenzione" di licenziare il capo della Fed, Jerome Powell, sottolineando che "lo vorrebbe vedere più attivo nell'abbassare i tassi d'interesse".

"Uno stallo commerciale con la Cina è insostenibile"

Il segretario del Tesoro americano Scott Bessent ha dichiarato a un evento a porte chiuse ospitato da JPMorgan Chase che la situazione di stallo commerciale tra Washington e Pechino non è sostenibile e si aspetta una de-escalation. Le dichiarazioni di Bessent, riportate dalla Cnn, arrivano proprio quando Donald Trump ha dichiarato che "alla fine" ridurrà i dazi alla Cina "ma non a zero". Bessent ha anche sottolineato la necessità di un commercio equo e ha affermato che Pechino deve riequilibrare la propria economia.

"La porta sui colloqui commerciali è spalancata"

Pechino è disposta ad avviare i colloqui commerciali con gli Usa, all'indomani dell'annuncio del presidente statunitense Donald Trump secondo cui i pesanti dazi al 145% decisi sulle importazioni dei beni made in China sarebbero stati ridotti una volta raggiunto un accordo. "La Cina ha sottolineato fin dall'inizio che non ci sono vincitori nelle guerre tariffarie e commerciali", ha commentato sul punto il portavoce del ministero degli Esteri Guo Jiakun, per il quale "la porta per i colloqui è spalancata". "Non vogliamo una guerra commerciale, ma non ne abbiamo paura", ha replicato Guo alla domanda sull'eventuale coinvolgimento di Pechino in negoziati con gli Usa sul commercio, dopo che la Casa Bianca ha affermato che gli Stati Uniti stavano "preparando il terreno per un accordo" con la Cina. La posizione di Pechino sulla guerra tariffaria avviata da Trump "è molto chiara: se gli Stati Uniti vogliono davvero risolvere i problemi attraverso il dialogo e il negoziato, dovrebbero smettere di minacciare e ricattare e avviare un dialogo con la Cina basato su uguaglianza, rispetto e reciproco vantaggio", ha concluso il portavoce.