Una intervista "noiosa", nella quale Kamala Harris si è confermata una radicale di sinistra: così Donald Trump ha commentato su Truth la prima intervista della sua rivale da quando è diventata la candidata presidenziale dem. "Ho appena visto - scrive - la risposta della compagna Kamala Harris a una domanda formulata in modo molto debole, una domanda posta più per difesa che per curiosità, ma la sua risposta è stata incoerente e ha dichiarato che i suoi 'valori non sono cambiati'". Su questo "sono d'accordo, i suoi valori non sono cambiati: il confine rimarrà aperto, non chiuso, ci saranno assistenza sanitaria gratuita per gli immigrati clandestini, città rifugio, niente cauzioni in contanti, confisca delle armi, zero 'fracking', divieto di auto a benzina, l'assistenza sanitaria privata sarà abolita, verrà introdotta un'aliquota fiscale del 70-80% e lei eliminerà i fondi dalla polizia. L'America diventerà una terra desolata!"

Harris "ha detto che i suoi valori 'non sono cambiati' per ben tre volte. È ancora una radicale di San Francisco", ha rincarato. Tra le altre cose, la campagna del tycoon ha affermato che la anchor della Cnn Dana Bash non ha citato i precedenti di Harris nel sostenere "la fine della cauzione in contanti per i criminali violenti, la raccolta fondi per il Minnesota Freedom Fund che ha liberato i rivoltosi" (dopo l'uccisione di George Floyd, ndr), il suo "voto decisivo per l'American Rescue Plan, che gli economisti affermano abbia alimentato l'inflazione", e il suo "sostegno alla chiusura dei centri di detenzione per immigrati e alla liberazione di migliaia di criminali nei quartieri americani". Harris "ha parlato per poco più di 16 minuti e non ha nemmeno affrontato la crisi della criminalità in questa nazione. Ha speso solo 3 minuti e 25 secondi a parlare di economia e 2 minuti e 36 secondi a parlare di immigrazione", accusa lo staff dell'ex presidente.