Questa notte Israele ha lanciato un'offensiva "limitata" nel sud del Libano, dove sono in corso operazioni di terra. Nel frattempo, continuano i bombardamenti su Beirut. Ma cosa sappiamo finora? Abbiamo voluto riassumere lo scenario attuale in quattro punti.
Quando è iniziata l’invasione?
Intorno alle 2 del mattino ora locale (l'1 di notte in Svizzera), l’esercito israeliano ha comunicato che le sue forze avevano iniziato a entrare nel sud del Libano. L’operazione è stata definita "limitata" e mirata alla distruzione di alcune strutture militari di Hezbollah nelle città prossime alla frontiera. Da tempo si parlava della possibilità di un’incursione, e i recenti attacchi israeliani in Libano, che hanno provocato centinaia di vittime, ne avevano aumentato la probabilità. Il gabinetto di guerra di Tel Aviv parla di blitz limitato nel tempo e nello spazio, che non punta a occupare il sud del Paese.
Dove si sta svolgendo l’operazione?
L’offensiva israeliana si sta concentrando in una zona di confine tra il nord di Israele e il Libano. Le città israeliane principali nelle vicinanze sono Metula, Misgav Am e Kfar Giladi.
Cosa sta accadendo nel resto del Libano?
A Beirut, che dista circa 70 chilometri dalla zona di conflitto, nella notte ci sono stati bombardamenti israeliani su una periferia nel sud della capitale, nel quartiere di Dahieh. Al momento non è stato reso noto l’obiettivo specifico dell'attacco.
Quando è stata l'ultima operazione di questo tipo?
L’ultima operazione di terra risale al 2006, quando Hezbollah lanciò un attacco il 12 luglio. Israele rispose con una vasta campagna di bombardamenti contro le postazioni di Hezbollah non solo nel sud del Libano, ma anche in altre aree del Paese, inclusa Beirut. A questa offensiva aerea seguì un’operazione di terra, con Israele che occupò nuovamente il sud del Libano. Le ostilità terminarono il 14 agosto, quando Israele si ritirò dal territorio libanese nel corso di un mese.