L'esercito israeliano ha annunciato di aver ucciso a Beirut Suhail Hussein Husseini, comandante del quartier generale di Hezbollah. L'aviazione israeliana ha condotto un attacco sulla base di informazioni di intelligence. Secondo l'Idf, Husseini svolgeva un ruolo cruciale nel trasporto di armi tra l'Iran ed Hezbollah, ed era responsabile della distribuzione delle armi avanzate tra le unità dell'organizzazione. Inoltre, era membro del consiglio della Jihad.
I bersagli
L'Idf ha altresì riferito che alcuni caccia israeliani hanno colpito i centri di comando della divisione di intelligence di Hezbollah a Beirut. Lo riporta The Times of Israel. In mattinata, l'esercito aveva dichiarato di aver preso di mira diversi altri siti di Hezbollah, tra cui stabilimenti di produzione di armi e postazioni di lancio di razzi nel Libano meridionale e nella valle della Beka. Inoltre, nell'ambito delle operazioni di terra nel Libano meridionale, oggi sono stati colpiti più di 70 altri siti di Hezbollah, aggiunge l'Idf.
I proiettili dal Libano
Ieri sera due enormi boati si sono sentiti nel centro di Tel Aviv immediatamente successive le sirene d'allarme. Subito dopo l'esercito israeliano (Idf) ha reso noto che numerosi proiettili sono stati lanciati dal Libano sul centro di Israele. L'Idf ha reso noto che almeno cinque bombe sono state lanciate dal Libano verso il centro di Israele, alcune sono state intercettate, mentre altre sono cadute ed esplose in aree aperte. Hezbollah afferma da parte sua di aver preso di mira una base dell'intelligence militare vicino a Tel Aviv. La fazione libanese ha detto di aver sparato "una salva di razzi alla base di Glilot dell'unità di intelligence militare 8'200 alla periferia di Tel Aviv".