
Secondo quanto riferisce il "Guardian", gli Stati Uniti - nell'ambito delle trattative con l'Ucraina sullo sfruttamento del suo sottosuolo - hanno richiesto anche il controllo di un gasdotto cruciale in Ucraina, utilizzato per inviare gas russo in Europa.
Colloqui aspri
Funzionari statunitensi e ucraini si sono incontrati ieri per discutere le proposte della Casa Bianca per un accordo sui minerali ma i colloqui, secondo quanto riporta la Reuters, sono diventati sempre più aspri. L'ultima bozza statunitense è più "massimalista" rispetto alla versione originale di febbraio, che proponeva di fornire a Washington 500 miliardi di dollari in metalli rari, oltre a petrolio e gas.
Gli Usa vogliono il controllo di un gasdotto
Citando una fonte vicina ai colloqui, l'agenzia di stampa ha affermato che il documento più recente include la richiesta che l'International Development Finance Corporation del governo statunitense assuma il controllo del gasdotto che si estende dalla città di Sudzha, nella Russia occidentale, fino alla città ucraina di Uzhorod, a circa 1'200 km di distanza. Costruito in epoca sovietica, il gasdotto è un'infrastruttura fondamentale per il paese e un'importante via di trasporto energetico. Il "Guardian" ricorda che il 1. gennaio l'Ucraina aveva interrotto il transito di gas russo verso l'Europa alla scadenza del contratto quinquennale con Gazprom.