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Vaticano: "Via libera al culto pubblico a Medjugorje"
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Keystone-ats
7 mesi fa
Dopo 43 anni dalle presunte apparizioni della Madonna, il Vaticano ha emesso il suo verdetto, con il placet di Papa Francesco, sulla località di pellegrinaggio in Bosnia Erzegovina.

Il Vaticano, con il placet di Papa Francesco, ha emesso il "via libera" al culto pubblico a Medjugorje, dopo 43 anni dalle presunte apparizioni della Madonna. Tuttavia, tali apparizioni rimangono appunto "presunte", così come "presunti" restano i veggenti, poiché la Santa Sede ha deciso di non pronunciarsi sulla soprannaturalità degli eventi. 

Nuove regole sui fenomeni soprannaturali

"Il Papa considera il nulla osta sufficiente e non considera di andare oltre", ha chiarito il Prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede, il cardinale argentino Victor Manuel Fernandez. Il pronunciamento è stato possibile grazie alle nuove regole sui fenomeni soprannaturali che non stringono più il Vaticano tra un "sì" o un "no" ma danno un ventaglio di possibilità.

Il "nulla osta" e i "presunti messaggi"

Il "nulla osta" significa che i fedeli sono autorizzati, e anche invitati, a vivere questa esperienza spirituale i cui frutti, in termini di conversione, vocazioni, ritorno alla preghiera, sono "positivi", "abbondanti", "diffusi", "tanto belli", per usare le parole della Nota pubblicata oggi dal Vaticano. Tuttavia, ci sono anche dei paletti: per esempio i "presunti messaggi" (possibile ritrovarli sul sito web del luogo di preghiera), che da ora in poi non saranno più diffusi e pubblicati senza autorizzazione. I messaggi sono stati letti, studiati e analizzati: "Non li accogliamo come rivelazioni private perché non abbiamo la certezza che siano messaggi della Madonna ma li accogliamo come testi edificanti che possono stimolare una bella esperienza spirituale". Ma ci sono poi anche "dei messaggi problematici", quelli in cui la Madonna darebbe precisi appuntamenti o quello in cui avrebbe indicato la festa per la sua data di nascita: "E' il modello della Madonna postina che Papa Francesco rifiuta", ha tagliato corto il card. Fernandez, aggiungendo che questi "si spiegano solo a partire dai desideri personali dei presunti veggenti".

I "presunti veggenti"

L'altro nodo è quello dei "presunti veggenti", le sei persone che dal 1981 dicono di vedere la Gospa, la Madonna in lingua croata, e di ricevere da lei i messaggi. "Il rapporto con i presunti veggenti non è proibito ma non è consigliabile", indica il cardinale prefetto. Il Vaticano comunque non dà giudizi sulla moralità di queste persone; era stato più severo il rapporto della Commissione guidata dal cardinale Camillo Ruini che indicava che alcuni di loro avevano "un rapporto per alcuni aspetti ambiguo con il denaro".

Promozione di un'esperienza spirituale

Ma al di là di questi aspetti, il Vaticano promuove una esperienza spirituale che vede ogni anno tre milioni di fedeli recarsi in questo paese della Bosnia Erzegovina. E ora si può pensare anche ad un santuario: "Con il culto pubblico è una possibilità", dice Fernandez precisando che non c'è una decisione al riguardo.