"Il 7 ottobre 2023, il mondo si è svegliato con immagini terrificanti di indicibile ferocia, scene che rimarranno impresse per sempre nelle nostre menti. Non può esserci alcuna giustificazione per gli atti di terrore di Hamas. Condanno ancora una volta, e nei termini più forti possibili, quegli attacchi barbari. Hanno portato immense sofferenze non solo al popolo di Israele, ma anche agli innocenti palestinesi". Lo scrive la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in una dichiarazione diffusa per l'anniversario del 7 ottobre.
"Attacchi che hanno innescato una spirale di violenza"
"Voglio onorare la memoria delle vittime. L'Ue è al fianco di tutte le persone innocenti le cui vite sono state distrutte fino al midollo in quel giorno fatidico", sottolinea la tedesca, evidenziando che "gli attacchi terroristici di Hamas contro Israele hanno innescato una spirale di violenza che ha portato l'intera regione in uno stato di estrema tensione e instabilità".
Aumento dell'antisemitismo
"Oggi - aggiunge - i nostri cuori sono anche con le comunità ebraiche in tutto il mondo. Gli episodi antisemiti stanno di nuovo aumentando rapidamente. Dobbiamo combattere collettivamente questo male ovunque si diffonda, anche online. Continueremo a implementare e aggiornare, se necessario, la nostra strategia per combattere l'antisemitismo e promuovere la vita ebraica. Dedicherò più risorse a questo obiettivo. Tutti dovrebbero essere liberi di professare la propria fede nella nostra Unione".
Europa: "cessate il fuoco"
Von der Leyen ribadisce l'appello dell'Europa "per un cessate il fuoco immediato a Gaza, il rilascio incondizionato di tutti gli ostaggi e la fine del conflitto". Von der Leyen fa appello a "tutte le parti" affinché agiscano "in modo responsabile, con moderazione e impegnarsi per allentare le tensioni attuali". "Lavoreremo a sostegno di tutti gli sforzi per stabilire le condizioni per una pace duratura, che porti a una soluzione a due stati, in cui Israele e Palestina coesistano fianco a fianco in pace, con sicurezza per entrambi - aggiunge -. È l'unica via praticabile per porre finalmente fine alla sofferenza".
Il ruolo dell'Unione europea
"Sosteniamo gli sforzi diplomatici in corso per raggiungere un accordo globale", scrive la presidente della Commissione europea nella dichiarazione, evidenziando che "un anno dopo, la situazione umanitaria a Gaza è spaventosa" e assicurando che "l'Unione europea continuerà a fare del suo meglio per mobilitare assistenza finanziaria e facilitare le consegne e la distribuzione di aiuti umanitari, al popolo palestinese e ora anche in Libano".