Alternative für Deutschland (Afd, alternativa per la Germania, destra radicale) "ha raggiunto un risultato storico. Gli elettori vogliono un'altra politica e nuove elezioni anche a livello federale e noi ci prepariamo a questo. Il cancelliere (Olaf Scholz) dovrebbe trarre le conseguenze e fare le valigie assieme ai suoi partner e sgomberare". Lo ha detto la leader di Afd, Alice Weidel, commentando i risultati delle elezioni di ieri nei Länder di Turingia e Sassonia. "Noi vogliamo mettere in guardia gli altri partiti: non ignorate questi elettori. La volontà dell'elettorato non si lascia ignorare a lungo. I cordoni sanitari sono antidemocratici". La Coalizione semaforo (Ampelkoalition) "nell'est è una rovina. Il governo deve andarsene", ha affermato dal canto suo il presidente della Baviera, Markus Söder, commentando le elezioni nelle due regioni, dove insieme all'ultradestra di Afd hanno avuto successo anche i conservatori della Unione cristiano democratica (Cdu, centro-destra) gemellati con l'Unione cristiano-sociale (Csu, pure di centro-destra) bavarese a livello federale. Söder ha ironizzato sui risultati magrissimi del Partito Socialdemocratico (Spd) e dei Verdi e sull'estinzione dei liberali nei due Länder dell'est, mostrandosi raggiante per l'affermazione dei cristiano democratici. L'Ampelkoalition è un termine originario della politica tedesca per descrivere un governo di coalizione, come quello attuale, composto di Spd, Partito liberale democratico (Fdp, centro-destra) e Verdi. Deriva dal fatto che i colori tradizionali dei tre, rispettivamente rosso, giallo e verde, ricordano la normale sequenza cromatica di un semaforo (Ampel).
Sassonia: Cdu in testa
Stando alle ultime proiezioni, per la Cdu in Sassonia si profila una vittoria sul filo del rasoio, ma pur sempre una vittoria: avrebbe ottenuto il 31,9% dei voti (nel 2019 raggiunsero il 32,1%); l'Afd, che si è piazzata al secondo posto, avrebbe raggiunto il 30,6% (27,5%). Il Bündnis Sahra Wagenknecht (Bsw, populismo di sinistra, costituito fondamentalmente da dissidenti del partito di sinistra radicale Die Linke) ha esordito con l'11,8% mentre l'Spd ha ottenuto il 7,3% (7,7%). Die Linke è finita fuori dal parlamentino con un 4,5% (10,4%). I Verdi sono salvi con il 5,1% (ma con una netta perdita, erano all'8,6%), mentre l'Fdp è appena misurabile con lo 0,9% (4,5%).
Wagenknecht: ieri una giornata grandiosa
"Per noi come partito ieri è stata una giornata grandiosa. Siamo un fattore di potere". Lo ha detto Sahra Wagenknecht, fondatrice del Bsw, partito di recente formazione che ieri si è affermato con risultati a due cifre, oltre che in Sassonia, anche in Turingia. "Guardando ai risultati non possiamo solo festeggiare. Il voto è un'espressione dell'umore del paese, e c'è molto su cui riflettere: molte persone sono scontente dei partiti che sono sempre stati solidi e non lo sono più almeno in Sassonia e Turingia". "Nulla aiuta di più Afd dei cattivi governi", ha aggiunto. "Anche la guerra è un grande tema. I sondaggi sono chiari: la metà della popolazione in Germania ha paura di essere trascinata in una grande guerra, nell'est si tratta addirittura la maggioranza. E non vogliono i missili americani sul territorio tedesco". "Chi vuole coalizzarsi con noi deve parlare anche con me", ha sottolineato Wagenknecht, rispondendo alle domande dei giornalisti sulla costruzione degli esecutivi in Sassonia e Turingia, dove la collaborazione con il partito appena nato è necessario se si vuole isolare l'ultradestra di Afd. "Questo non significa che io siederò al tavolo delle trattative sulle questioni concrete del Land", ha aggiunto. La controversa leader della nuova formazione politica populista ha spiegato di voler dare una "direzione", senza entrare nei dettagli.
Leader Spd: ieri giornata difficile per la democrazia
"I risultati non rispecchiano le nostre aspettative", ha detto la presidente dell'Spd, Saskia Esken, commentando i risultati delle elezioni nei due Länder. "I risultati dimostrano anche che combattere vale la pena. Ieri è stata una giornata difficile per i socialdemocratici e per la nostra democrazia. Un partito di estrema destra ha preso la maggioranza dei voti in Turingia". "Afd è una vera messa alla prova per la nostra democrazia. I cordoni sanitari devono reggere. Dobbiamo fare in modo che si costruiscano maggioranze stabili senza il sostegno di Alternative für Deustchland".
Lindner (Fdp): Afd vuole la rovina del paese
"Afd vuole un'altra repubblica. Vuole un paese autoritario, la chiusura della Germania, con l'uscita dall'Ue e l'isolamento economico. Questo sarebbe la rovina del paese", ha dal canto suo dichiarato il leader dell'Fdp e ministro delle finanze, Christian Lindner. "Ci sono persone che hanno votato Afd perché a loro volta hanno posizioni estremiste e altre che hanno votato nonostante il partito abbia posizioni estremiste. Questa è una sfida", ha aggiunto.