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Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha detto che Kiev e Washington sono più vicine a un accordo sull'accesso degli Stati Uniti alle risorse minerarie ucraine in cambio di assistenza per la sicurezza. Il presidente intende anche incontrare Trump prima che quest'ultimo veda Putin.
"Stiamo facendo progressi"
"Stiamo facendo progressi", ha detto Zelensky, puntualizzando che "non firmerò qualcosa che sarà pagato da dieci generazioni di ucraini" (riferendosi alla richiesta di 500 miliardi di Trump, considerata eccessiva da Kiev). "Siamo pronti a condividere" le risorse, ha aggiunto il leader ucraino, che comunque si aspetta che prima Washington si assicuri che Vladimir Putin "ponga fine a questa guerra".
L'incontro con Trump
Zelensky ha anche affermato di voler incontrare Donald Trump prima che il presidente americano veda Vladimir Putin, anche per affrontare il dossier terre rare. "Dobbiamo incontrarci e parlarne. Penso che questo incontro dovrebbe essere equo, il che significa prima che Trump incontri Putin", ha aggiunto. Il presidente ucraino ha poi assicurato di non essersi offeso per le parole di Donald Trump, che lo aveva definito un "dittatore". "Certamente non descriverei le sue parole come un complimento e qualcuno si potrebbe offendere se fosse realmente un dittatore, ma io non lo sono, sono un presidente eletto legittimamente", ha spiegato.