Giornata storica quella odierna, per lo Swiss Women's Audiovisual Network (SWAN), che ha ottenuto la firma del 'Pledge for Parity and Inclusion' (la Carta per l’uguaglianza e la parità di genere nei festival internazionali del cinema) da parte del presidente di Locarno Festival Marco Solari e della vicepresidente Carla Speziali.
E tra i membri dello SWAN, c'è anche la copresidente Laura Kaehr, che Ticinonews ha raggiunto telefonicamente.Swan è un'associazione svizzera, che promuove l’eguaglianza e la diversita di genere nel mondo del cinema. Oggi abbiamo firmato la carta che assicura la parità e l'inclusione femminile nei film festival. La carta si articola in quattro punti fondamentali:
1- Quanti film prodotti e realizzati da donne vengono sottoposti sottoposti alla giuria del festival2. Inserire rappresenrtanti femminili in tutte le istanze direttive e nelle commissioni decisionali cercando di raggiungere la parità numeriva (50%/50%)3. Ma anche nel comitato esecutivo di Locarno (28 - 23/5)4. SWAN e e la la Commissione del Festival di Locarno studieranno annualmente i risultati raggiunti per vedere i progressi ottenuti.
I progressi già raggiunti ad oggi sono incredibili. Il Festival di Locarno è il secondo, dopo quello di Cannes, che sottoscrive un contratto di questo genere. Si tratta di un grande risultato per il nostro Paese e anche per i giovani svizzeri che frequentano le scuole di cinema i quali, cifre alla mano, sono già oggi per metà di sesso femminile. Come ticinese e come cittadina di Minusio, sono molto fiera che il Festival di Locarno abbia firmato con grande entusiasmo questa carta. A questo punto, mi sento di dire che in questo caso, l’industria è ora al passo con il tempo.
RQ
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