Giornata storica quella odierna, con il presidente del Locarno Festival Marco Solari e la vicepresidente Carla Speziali, che hanno firmato il 'Pledge for Parity and Inclusion' la Carta per l’uguaglianza e la parità di genere nei festival internazionali del cinema. L’accordo è un’iniziativa promossa dallo Swiss Women’s Audiovisual Network (SWAN), dalla regista Ursula Meier, madrina della Carta e dalla produttrice Pauline Gygaz, consulente della Carta.
Per Gabriel Baur, Laura Kaehr e Stéphane Mitchell, copresidenti SWAN, è una giornata storica: "Siamo entusiasti di questo primo passo verso l'uguaglianza e la diversità nei festival. Proprio come con i budget e i finanziamenti, le donne hanno diritto a una condivisione equa di riflettori e schermi. La visibilità dei nostri film è essenziale".
L’accordo consiste in:
- Elaborare statistiche di genere sui film presentati ogni anno al Festival al fine di poter avere una panoramica generale dell’industria cinematografica e offrire supporto a SWAN.
- Rendere visibile l’elenco dei membri nominati dei comitati di selezione e programmazione allo scopo di eliminare ogni mancanza di diversità o uguaglianza, consentendo nel contempo ai festival di perseguire pienamente le loro scelte editoriali e strategiche.
- Impegnarsi nell’apportare cambiamenti nei comitati direttivi ed esecutivi, per poter raggiungere gradualmente e in tempi brevi l’uguaglianza e la parità di genere laddove manchino.
Questo ci consentirà inoltre a fornire un rapporto annuale sull’avanzamento dei progressi.SWAN Swiss Women’s Audiovisual Network (SWAN) nasce nel 2016 come gruppo online che riunisce 1'300 membri dell’industria cinematografica e audiovisiva svizzera.
L’associazione è stata fondata il 14 Giugno 2018, giorno nazionale dell’uguaglianza, con nuovi copresidenti e un nuovo comitato esecutivo. Lo scopo di SWAN è quello di promuovere la diversità e l’uguaglianza di genere nell’industria svizzera. SWAN s’impegna a condividere i valori dell’organizzazione sorella 5050x2020 e le Deuxième Regard’s:
Parità di uguaglianza e ribilanciamento dei ruoli decisionali. La diversità cambia in modo fondamentale la rappresentazione.
Siamo della ferma idea che lavorare in un ambiente che sostiene la diversità e l’uguaglianza dei generi così come la distribuzione più equa di posizioni di potere possa promuovere un vero rinnovo creativo".
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