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Di tutto di più
Redazione
11 anni fa
"Di tutto di più" ha la soluzione che rende tutti vincenti: aprire le porte ai produttori locali offrendo spazio sui propri scaffali in conto vendita

TI-CINESI?La nostra economia, specialmente nel mondo dei negozi e della distribuzione, ha qualche difficoltà. I clienti cercano il risparmio, spesso il risparmio significa per i negozianti dover acquistare prodotti di importazione cinese, a volte di qualità a volte no. Questo vale anche per i grandi marchi svizzeri. Acquistare all'estero significa in qualche modo danneggiare i produttori ticinesi, ma favorire le famiglie che hanno un reddito più basso. Come si esce da questa spirale potenzialmente pericolosa per la nostra economia? Molti imprenditori ticinesi, spesso piccoli, non hanno la forza commerciale per farsi valere ed aprire un proprio punto vendita che richiede comunque capitali e costi elevati. Come uscirne allora?

Ecco che "Di tutto di più" ha trovato una soluzione che rende tutti vincenti: aprire le porte ai produttori locali offrendo spazio sui propri scaffali in conto vendita.L'idea è di rendere disponibile uno spazio di vendita ad imprenditori, produttori o artigiani ticinesi o che hanno l'azienda in Ticino che desiderino avere uno spazio commerciale senza doverne sostenere i costi iniziali e di gestione.

COSA VUOL DIRE CONTO VENDITA?Il conto vendita è una formula molto semplice. Il produttore/artigiano consegna gli articoli da vendere, ovviamente dopo che è stato preventivamente organizzato con la Direzione del negozio, unitamente ad un listino prezzi e ad una bolla di consegna. Non viene pagato e non deve pagare nulla. Ogni mese il negozio effettua un inventario degli articoli che non sono stati venduti e chiede al fornitore (produttore o artigiano) di emettere la fattura per quelli venduti, trattenendosi una percentuale.

CHI PUÒ AVERE ACCESSO A QUESTA OFFERTA?Qualsiasi azienda, anche individuale, artigiano, produttore, assemblatore che abbia domicilio o sede legale nel territorio ticinese, indipendentemente dalla nazionalità.E' indispensabile che l'azienda sia in regola con le normative legislative, permessi, requisiti tecnici, rispetto delle norme sanitarie o per i prodotti chimici. In ogni caso il produttore dovrà fornire tutta la documentazione necessaria. Naturalmente la direzione del "Di tutto di più" deciderà quali prodotti siano idonei alla vendita nel proprio punto vendita e quali no.

QUALI PRODOTTI POSSONO ESSERE VENDUTI?Abbigliamento, alimentari (confezionati non refrigerati), oggetti di design, accessori, prodotti tecnologici: non ci sono limitazioni (se non quelle di spazio, peso e legislative) su quali prodotti possano essere venduti. Più saranno eterogenei e più la nostra clientela sarà stimolata a tornare spesso ed a registrarsi sul sito per conoscere le novità che, probabilmente, saranno disponibili in quantità limitata.

COSA FARÀ "DI TUTTO DI PIÙ" PER PROMUOVERE LA VENDITA?Di tutto di più investe ogni giorno su diversi mezzi di comunicazione ticinesi, volantini, Facebook, Google e molto altro ancora. Più saranno interessanti gli articoli più occasioni avremo di pubblicizzarli con i diversi media.

QUANTO SI GUADAGNA?Metà per uno non fa male a nessuno, dice il vecchio adagio. Dopo la vendita, a fine mese, la SERCOM SA (titolare del marchio "Di tutto di più") acquisterà la merce dal fornitore e tratterrà il 30%-50% dell'incasso. Salomonicamente. Questo per coprire i costi di vendita, pubblicità, il personale e le spese amministrative. Il prezzo di vendita ovviamente sarà deciso insieme per essere competitivi e poter vedere il magazzino "girare" come si usa dire.

E SE NON SI VENDE?E se dopo un mese nessun prodotto è stato venduto? Che fare? Semplice. Se è una questione di prezzo si provvederà a ritoccarlo, se possibile. Se invece si tratta di un prodotto particolare, molto interessante, ma di nicchia, "Di tutto di più", insieme al produttore potrà decidere di lasciarlo comunque in assortimento o di modificarne i quantitativi. Se dopo due mesi il prodotto non è mai stato venduto allora il negozio avrà diritto di chiedere al fornitore di riprendere il prodotto invenduto. Nulla sarà dovuto da nessuna delle due parti. Come dire: "amici come prima".

COME SI PRESENTA LA DOMANDA?Compilando questo form di domanda di adesione. Senza impegno. Verrete ricontattati.

DOVE SI TROVA IL NEGOZIO?Al momento cominciamo con una sperimentazione nel negozio di Gravesano (sopra Argenti Mobili) in via al Fiume 2. Ma stiamo già progettando di aprire un secondo negozio nel Mendrisiotto in un'area commerciale.. quindi preparatevi a crescere.

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