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Un'occasione importante per gli amanti del genere, ma anche dell’arte più in generale. Una formula elegante e dinamica: “Marco Luchetti ed io abbiamo pensato ad un festival, non una fiera, ci tengo a precisarlo – spiega la co-fondatrice e direttrice generale di InnovaComiX Cristina Rogna Manassero  - perché volevamo che queste opere emergessero in tutta la loro purezza creativa, non un’arte minore, ma una fusione di immagine e parole che può giocare su piani espressivi molto diversi: denuncia, ironia, divertimento, impegno. Il parterre di artisti che abbiamo invitato a Lugano esprime varietà di abilità e talenti.”

Infatti, gli artisti saranno al centro della scena, protagonisti di talk, presenti ai firmacopie, con laboratori, perché l’idea è proprio quella di dare accesso ai maestri. Agathe Borin, Anke Feuchtenberger, Fanny Vaucher, Tom Tirabosco, Walder Johan, Sasha Georg, Rina Jost, Lea Murawiec, Marie Meidelev, Davilorium, Alba BG, Silvia Ziche, Dr Pira, Grazia La Padula, Marco, Rizzo, Massimiliano Frezzato, Giuseppe Palumbo, Lorenzo Palloni, Yile Gao, Lina Ghaiheb … impossibile citarli tutti. “L’adesione supera le nostre attese! – continua la direttrice – dobbiamo ringraziare il direttore artistico Ludwig G Maglione e Guido Zosimo esperto e responsabile della selezione degli artisti svizzeri. Ci tengo a porre l’accento sulla selezione, perché sia nel porgere gli inviti in presenza, sia nell’esaminare i candidati per i premi che assegneremo a InnovaComiX, si è lavorato con cura puntando a nomi noti e a grandi talenti emergenti.”

Infatti, il concetto di “innovazione” farà da fil rouge della tre giorni a Villa Ciani: talk, dibattiti e confronti sul domani. Tecnologia, apprendimento, promozione degli artisti, AI, valore riconosciuto delle opere, tutela del collezionista. I temi saranno tanti e si potrà scegliere nel vasto programma sul sito della manifestazione. Anche la politica del ticketing offre un ampio range di possibilità: dai laboratori ad ingresso gratuito per i minori di 6 anni al pacchetto platinun all inclusive.

Un progetto articolato con oltre un anno di backstage, investimenti in talenti, dispendio di energie e tanto lavoro: “come ideatori in primis ci crediamo! – continua Rogna Manassero – ora che stiamo per tagliare il nastro e abbiamo avuto tantissimi riscontri e attenzione, siamo felici. C’è voluto un pizzico di follia e il senso del rischio che ogni imprenditore ha nel proprio DNA. Certo devo dire grazie al fatto che il progetto è stato subito abbracciato con entusiasmo dalla Città di Lugano, Lungano Region, dai primi sponsor che ci hanno sostenuto sulla fiducia e si sono innamorati del progetto: Ersel, Lotto Swiss, Scaa, Acta, Colombo Experience, La Mobiliare, 5115 Studio, insieme alla Scuola Internazionale di Comix e ai media partner L’Indice del Mese e Cultura Pop.”

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