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Innovazione, scelte, materiali nuovi per la moda sostenibile
un anno fa
Le soluzioni della Still Very Reggiani di Besazio al servizio di sportivi e viaggiatori esigenti

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Vi è la sostenibilità “di moda”, intendendo con questo un mantra dai contorni non sempre definiti che le aziende fanno loro, spesso con disinvoltura, ed una vera sostenibilità “nella moda”, concretizzata in scelte creative, ergonomiche, rispettose dell’ambiente, innovative e ad elevata performance, in grado di soddisfare la clientela più esigente assicurando i più alti standard ed il miglior rapporto prezzo-qualità. Questa ultima è la strategia di Protoxtype di Besazio, brand di Still Very Reggiani.

Tutto è nato con l’ attività di designer di abbigliamento tecnico sportivo di Gianfranco Reggiani, che fin dal 1984 ha disegnato e prodotto per brand ai vertici del mercato. Col passare degli anni sono venuti altri brand universali, nuovi materiali e nuove soluzioni tecniche sia nel campo dell’abbigliamento sportivo che per viaggiatori od utilizzi professionali speciali. Non ci si limitava a disegnare e realizzare i prototipi, ma si seguivano le produzioni nei Paesi in cui venivano realizzate”.

Da qui la grande esperienza accumulata da Gianfranco Reggiani e condivisa con la moglie Paola Brambillasca, titolare e amministratrice della Società con sede a Besazio, quartiere di Mendrisio.

Col passare del tempo non solo mutavano mode e caratteristiche tecniche del settore, ma anche la geografia della produzione, dall’Europa all’Est fino all’Estremo Oriente, in particolare in Cina, ove Reggiani realizza da oltre 20 anni le sua produzioni.

Nasce così Protoxtype: capi ergonomici realizzati con tecnologie avanzate, progettati per durare a lungo e integralmente ecologici.

“Abbiamo realizzato un tipo di abbigliamento che semplicemente non esisteva” afferma Paola Brambillasca “giacche, maglie, intimo, una gamma di un centinaio di prodotti dalle qualità straordinarie quanto a traspirazione, isolamento termico, impermeabilità, assenza di cattivi odori. Abbiamo t shirt e intimo in cotone organico e bambù (tessuti ideali per climi caldi ben più del normale cotone) molto freschi che assorbono il sudore, favoriscono la traspirazione, sono morbidissimi sulla pelle e completamente anallergici.
Insieme ai capi di abbigliamento abbiamo anche realizzato uno zaino-trolley per viaggiatori, in materiale antitaglio e impermeabile, anche se cade in acqua, per almeno 3 minuti (oltre è impossibile data la presenza di zip).

La nostra linea consente al viaggiatore che si sposta da un clima a -15 a uno a +40 o viceversa, di portare un numero limitatissimo di capi, sufficienti per almeno una settimana.

Le giacche antiacqua e antivento sono ideate per climi estremi ma sono al contempo estremamente leggere e resistenti, grazie ai materiali con cui sono realizzate, fra cui il kevlar.

Non per nulla abbiamo studiato e realizzato capi per pompieri e corpi speciali delle forze armate, che ci hanno richiesto standard elevatissimi, nonché per il mondo altrettanto esigente della Formula Uno.

Aggiungo, cosa non da poco, che tutta la produzione (jeans, pantaloni, giacche, camicie, maglie e t shirt), sono progettati in 3D, al fine di mantenere la vestibilità anche in movimento.
Inoltre i colori sono integralmente naturali.

Chi prova i nostri prodotti torna sempre e non riesce ad indossare altro”.

La Società ha un proprio punto vendita, è molto attiva nell’e-commerce, fornisce i prodotti ad altre catene e continua a progettare soluzioni e a produrre anche per i grandi brand.

Diversamente da altre aziende, anche durante la pandemia Covid ed i lockdown che hanno interessato pesantemente la Cina, la filiera logistica della produzione non si è mai interrotta, e ciò ha rappresentato un fattore di vantaggio rispetto alla concorrenza.

“Ora” afferma Paola Brambillasca “il nostro obiettivo è quello di realizzare un Centro Ricerche qui in Ticino, per realizzare nuovi progetti e nuovi materiali. Contiamo sul Polo della Moda che sta per nascere a Chiasso e che dovrebbe portare sinergie interessanti. Ma soprattutto vorremmo trovare giovani entusiasti disposti a cimentarsi insieme a noi e alle nostre figlie Sila e Vittoria (che da qualche anno ci affiancano in questa avventura con ottimi risultati) all’interno di un settore affascinante, che per noi ha anche una dimensione spiccatamente internazionale e dunque ancor più motivante”.