
Caffè del Popolo: le origini Il 19 settembre 1994 fu una data storica nel panorama televisivo ticinese. Quella sera sulle frequenze di TeleCampione andò in onda la prima puntata di Caffè del Popolo, programma quotidiano che univa informazione locale e intrattenimento. Fu solo un primo, piccolo passo. Ma quel piccolo passo iniziò a incrinare la logica del monopolio assoluto e incontrastato della Tsi e aprì la strada alla costruzione di un polo televisivo privato. Il progetto di Caffè del Popolo nacque dalla collaborazione tra il GdP e TeleCampione, che già trasmetteva da Melide, e prese avvio su impulso dell’allora direttore del giornale Filippo Lombardi. Era una sorta di “telegiornale al bar”, nel quale le notizie e i servizi filmati si intercalavano alle interviste e ai commenti in diretta degli ospiti. La trasmissione fu inizialmente presentata da Lombardi per la parte informativa e dal popolare attore Yor Milano per la parte di intrattenimento. Il caporedattore, Marco Bazzi, poteva contare allora soltanto su due giornalisti, tre videocamere digitali e tre mitiche Fiat 500, la blu, la bianca, e la rossa. L’evoluzione e la nascita di TeleTicino Per la prima volta nasceva in Ticino una sinergia fra un mezzo di informazione scritto e uno elettronico. La produzione era gestita dalla società Rightmix, interfaccia giuridica e finanziaria fra il GdP e TeleCampione. Nel febbraio 1996, Filippo Lombardi passò a dirigere a tempo pieno la società, che avrebbe poi preso il nome di TeleTicino. Cessò nel contempo la collaborazione editoriale con il GdP e se ne avviò una di genere diverso con il Corriere del Ticino.Tre anni più tardi, il 17 febbraio 1999, TeleTicino ricevette la Concessione svizzera per operare in proprio quale emittente televisiva, staccandosi definitivamente da TeleCampione. Nel frattempo, TeleTicino aveva trasformato e diversificato i propri programmi, passando dal modello artigianale degli inizi ad una struttura altamente professionale, allargando il proprio azionariato e il proprio organico, e investendo parecchi mezzi per il potenziamento delle infrastrutture tecniche e per l’acquisto del proprio immobile a Melide. TeleTicino è una Società anonima di diritto svizzero con sede sociale a Melide che oggi realizza un ampio ventaglio di programmi di informazione, approfondimento e intrattenimento. Oltre a produzioni televisive per clienti, dagli spot ai filmati aziendali. È membro della Camera di Commercio, Industria e Artigianato, e di TeleSuisse, l'associazione delle Tv indipendenti svizzere. In virtù della concessione svizzera quale emittente televisiva regionale, dal 1° marzo 1999, diffonde in Ticino i programmi di produzione propria e d’acquisto. La diffusione avviene via cavo (Cablecom e reti locali via cavo). Collabora con altre emittenti per la diffusione di alcuni programmi anche fuori Ticino. La concessione Il 7 luglio 2008 e il 31 ottobre 2008 il DATEC ha rilasciato le concessioni messe a concorso dall'Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM): 41 concessioni per la diffusione di programmi radiofonici su OUC a copertura locale e regionale e 13 concessioni per la diffusione di programmi televisivi regionali in Svizzera. Anche TeleTicino riceve la concessione, che resta in vigore sino al 31 dicembre 2019. Quote di partecipazione al canone Delle concessioni rilasciate dal DATEC, 21 di quelle per la diffusione di programmi radio-fonici su OUC e le 13 per la diffusione di programmi televisivi regionali - tra cui TeleTicino - sanciscono, sulla base dell'articolo 38 capoverso 1 della legge federale del 24 marzo 2006 sulla radiotelevisione, il diritto del titolare a una quota annuale dei proventi del canone di ricezione. Linea Editoriale - promuove un’informazione vivace e dinamica, interessata al dibattito sociale e politico, senza alcun vincolo diretto o indiretto con singole forze politiche o gruppi di pressione (come riconosciuto fin dal ‘94 da tutte le forze politiche, sindacali, imprenditoriali e sociali del Ticino); - rispetta e valorizza le istituzioni democratiche cantonali e la coesione federale, con un adeguato sforzo per promuovere gli interessi specifici del Ticino; - sostiene l'economia sociale di mercato, e vuole stimolare il Ticino ed i ticinesi a sviluppare una visione più dinamica e fiduciosa nelle loro chances, in una intelligente prospettiva di competitività svizzera, transfrontaliera ed europea; - promuove la democrazia liberale ed un autentico pluralismo dell'informazione e dell'opinione, da sviluppare anche nei media elettronici con una costruttiva dialettica fra l'ente di servizio pubblico – che va difeso quale importante ma non unico elemento della coesione nazionale – e gli operatori indipendenti svizzeri, che devono avere i mezzi per svilupparsi e contribuire al Bene comune del Paese. Contatto TeleTicino via Carona 6 6815 Melide Centralino: +41 (0)91 640 15 15 Fax: +41 (0)91 640 15 25 Mail: [email protected] Organo di mediazione Signor Gianpiero Raveglia CP 160 6535 Roveredo
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