
L’ondata di solidarietà del Lions Club International invade nuovamente il centro cittadino di Lugano. Come ogni anno infatti i Club del Luganese e di Campione, unitamente ai giovani LEO, il prossimo21 maggio organizzeranno l’ormai consueta risottata denominata “Lions tra la gente”: la risottata gratuita maestralmente cucinata dal gruppo carnevale cittadino che avrà in fra Martino Dotta dellaMensa Sociale delle ACLI, un aiuto d’eccezione.
Numerose le animazioni proposte per avvicinare popolazione e turisti e per stimolarli a un maggiore impegno solidale ai bisognosi.
Oltre alla consueta zona dedicata ai bambini, ad animare la giornata vi sarà musica e uno spettacolo di magia curato dall’ ”Associazione amici per un sorriso” con il mago Mattia Minelli. Sarà pure presente un istruttore con un cane guida per ciechi del Servizio Cani Guida dei Lions di Limbiate, che nell’edizione 2015 aveva presentato in piazza parte dell’addestramento.
In piazza sarà allestito anche uno Spritz Bar curato da Savino Angioletti, presidente dell’Associazione Svizzera dei Sommeliers Professionisti, e ci sarà la possibilità di assaggiare la birra artigianale del Birrificio No Land di Melano. Sarà insomma una giornata di festa aperta a tutti, quella di sabato 21 maggio che si spera sarà allietata dal sole, ma che, potendo beneficiare di un ampio spazio coperto, si terrà con qualsiasi tempo, in piazza Rezzonico, a Lugano.
La manifestazione dei club della zona (Lugano, Lugano Ceresio, Lugano Monte Brè, Campione e il Leo Club Lugano) farà anche da preludio alla straLugano che inizierà proprio la sera del 21 maggio con una corsa denominata “Run4Charity”, cui parteciperà naturalmente anche un gruppetto di Lions.
La Storia della manifestazioneLions tra la gente è un emanazione della giornata nazionale del Lions Club a livello Svizzero del 2012, al termine della quale i Club che vi parteciparono espressero il desiderio condiviso che la manifestazione potesse trovare una collocazione annuale. Da allora i Club attorno al nostro Ceresio, non sono mai mancati. La finalità della giornata è quella di fare conoscere al pubblico chi sono i Lions, cosa fanno e fornire un’idea precisa delle attività sia a livello locale che nazionale e internazionale.
Ma chi sono i Lions? Un gruppo di amici, uniti da un unico comune intento: portare aiuto dovunque, in ogni momento e in ogni modo possibile. L’impegno profuso quando si verificano dei disastri è volto a ricostruire le comunità, indipendentemente da quanto tempo questo richieda. Grazie alla capillarità del sodalizio e al legame d’amicizia tra i soci, è possibile non solo agire tempestivamente, ma anche verificare la bontà degli investimenti e controllarne l’effettiva messa in opera, lo stato di avanzamento e non da ultimo la verifica del risultato.
Ovunque lavoriamo, troviamo nuovi amici. Bambini che hanno bisogno di occhiali, anziani che hanno fame e persone che forse non incontreremo mai.
Breve storia del LionismoNato negli Stati uniti nel 1917, il lionismo si è ben presto sparso in tutto il mondo creando un’ondata di solidarietà che si allarga ancora oggi a macchia d’olio e l’anno prossimo festeggerà il suo centesimo anniversario.
In Svizzera, presente dal 1948, forse anche grazie alla vocazione tipicamente elvetica di aiuto ai bisognosi, ha dato alla luce ai primi club di lingua tedesca, francese e italiana, con il Lions Club Lugano (1950) quale capostipite del lionismo italofono a livello mondiale.
Con i suoi 1.4 milioni di membri attivi in oltre 210 paesi e aree geografiche il Lions Club rappresenta forse la più importante ONG (Organizzazione non governativa) a livello mondiale e l’unica a essere rappresentata all’ONU.
Un Impegno locale e globale. La vocazione dei suoi soci è duplice: sviluppare l’amicizia tra i suoi membri rendendo servizio alla comunità, con un impegno volontario, sociale e civico. Accanto alle attività legate da disastri naturali, il sodalizio promuove e sostiene il programma SightFirst nell’intento di trovare soluzioni a lungo termine per eliminare la cecità prevenibile e reversibile.
Ma l’attività dei Lions è visibile anche a livello nazionale e locale. Solo lo scorso anno in Svizzera i 256 Lions e Leo Club hanno raccolto oltre 4 milioni di franchi e servito benevolmente mettendo a disposizione migliaia di ore del proprio tempo per la realizzazione di progetti d’interesse pubblico.
Anche in Ticino i club sono molto attivi. Tra le opere sostenute troviamo: la Fattoria Protetta di Vaglio realizzata dalla Fondazione Lions Club Lugano e gestita dalla Fondazione La Fonte, dove giovani adulti handicappati possono trovare una formazione adatta e un lavoro, gli appartamenti messi a disposizione dell'Associazione Autismo Svizzera Italiana (ASI) e dell'Associazione Triangolo (aiuto ammalati terminali di tumore e alle loro famiglie), entrambi gestiti dalla Fondazione Germoglio, il sostegno al Fondo Loris a Bellinzona o ancora alla Fondazione Tamagni o a Telethon.
Un impegno serio e concreto quello che viene profuso dai Lions che non ha confini, ma solo un occhio di riguardo per i meno fortunati.
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