Davos – Lugano 8-1 (3-1/2-0/3-0): 08’32 Stransky (D) J.Peltonen (L), 11’47 Stransky (D), 16’17 Gredig (D), 28’15 Honka (D), 30’56 Stransky (D), 41’20 Honka (D), 49'28 Knak (D), 53'11 Corvi (D)
Primo tempo
Nei primi frangenti della partita il Lugano mostra vivacità in zona offensiva, ma entrambe le compagini tendono piuttosto a studiarsi invece che pungere. All’8’ Fazzini conclude due volte verso la porta di Hollenstein e sul secondo tentativo scalfisce l’incrocio dei pali. Poco più tardi, il Davos sblocca il match con Fora che spara dalla linea blu e trova la deviazione vincente di Stransky: 1-0. Il Lugano risponde immediatamente trovando la via del pareggio grazie a Jesper Peltonen che dallo slot alto non sbaglia e fa 1-1. Al 12’ i grigionesi rimettono il muso avanti: è ancora Fora a rendersi protagonista con un tentativo dalla distanza trovando nuovamente la deviazione di Stransky: gol fotocopia e 2-1. Al 16’ il Davos si porta sul 3-1 con Gredig che dallo slot indisturbato può prendere la mira e battere Huska.
Secondo tempo
Sono pochi gli spunti bianconeri dei primi minuti del periodo centrale. Stesso copione per i due minuti di superiorità numerica che dal 6’ non vengono sfruttati dagli special team di Gianinazzi. All’8’ Honka si sgancia dalla zona difensiva e con una serpentina infila Huska per la quarta volta. All’11’ il Davos allunga ulteriormente con a tripletta personale di Stransky che batte un Huska troppo leggero. Dopo il pokerissimo, Gianinazzi cambia il protagonista in porta inserendo Schlegel al posto dello slovacco. Il Lugano è inguardabile e anche nelle occasioni con l’uomo in più sul ghiaccio non riesce a concludere dalle parti di Hollenstein.
Terzo tempo
Pronti, via e il Davos sigle il sesto gol: a referto anche la doppietta personale di Honka. I grigionesi non si fermano e al 10’ s’iscrive alla festa anche Knak per il 7-1. Al 13’ Corvi firma l’8-1 con un tap-in dallo slot.