Hockey
Gianinazzi: “È chiaro che siamo nella me**a, lo siamo da due mesi”
©Gabriele Putzu
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Redazione
3 ore fa
Dopo la brutta prestazione contro il Losanna, il tecnico dei bianconeri Luca Gianinazzi commenta pesantemente la situazione di classifica della sua squadra. L’allenatore ribadisce la sua volontà a vivere il presente senza preoccuparsi di un possibile ultimatum da parte della società.

Parole dure quelle di Luca Gianinazzi dopo il match casalingo contro il Losanna. I bianconeri hanno mostrato poca verve sul ghiaccio e la preoccupazione dell’ambiente è la rassegnazione della squadra bianconera ad una situazione in classifica disastrosa. Luca Gianinazzi ne è consapevole: “È chiaro che siamo nella me**a, è da due mesi che siamo nella me**a. È un dato di fatto. Se il Lugano è in quella posizione in classifica, è normale che puoi descriverlo come ‘essere nella me**a’. Dalla me**a non esci per caso, ma lo fai concentrandoti sul presente e smettendo di preoccuparti del fatto che sei nella me**a”, afferma l’allenatore bianconero.

Ultimatum?

È un pensiero naturale, ora, quello di credere ad un cambio di conduzione al timone del Lugano. Il tecnico Gianinazzi, però, non vive questa preoccupazione, sostenendo che ogni partita può essere un ultimatum: “Ci sono ancora diverse partite e diversi punti. Ogni partita è un ultimatum. Proprio per questo motivo dobbiamo vivere il presente e giocarci il presente. Essere preoccupati di cosa succede se non dovesse andare bene, al 100% non andrà bene. Dobbiamo essere focalizzati sulla partita contro l’Ajoie, questa è l’unica via da percorrere”, dichiara Gianinazzi. E ancora: “Siamo nella me**a insieme. Io sono nella me**a tanto quanto i giocatori. Non sono preoccupato di quello, sono preoccupato del presente. Sono preoccupato di quello che posso fare per aiutare la squadra nella partita contro l’Ajoie. Questa è l’unica cosa che ho in testa adesso”, conclude Luca Gianinazzi.

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