Derby
Il derby è bianconero, l'Ambrì è in crisi nera
©Gabriele Putzu
Redazione
10 ore fa
Il Lugano fa suo il secondo derby stagionale e torna a respirare. Per l'Ambrì-Piotta invece è la sesta sconfitta consecutiva.

Lugano - Ambrì 3-1 (1-1/1-0/1-0): 07'02 De Luca (A), 13'11 Joly (L), 35'37 Arcobello (L), 46'11 Fazzini (L)

Le formazioni

Lugano: Schlegel; Mi.Müller, Aebischer; Carr, Thürkauf (C), Joly (TS); Guerra, Schultz; Reichle, Ma.Müller, Fazzini; Alatalo, J.Peltonen; Sekac, Zohorna, Arcobello; Hausheer; Verboon, Canonica, Zanetti; Patry.

Ambrì: Senn; Pezzullo, Heed; Kubalik, Landry, Zwerger; Wüthrich, Virtanen (TS); De Luca, Maillet, DiDomenico; Curran, Zgraggen; Pestoni, Kostner, Bürgler; Z.Dotti; Müller, Heim, Grassi (C); Douay.

Primo tempo

Nei primi minuti della sfida, è il Lugano ad imprimere maggiore pressione in zona offensiva, mentre l'Ambrì si limita a difendere. Al 3' Joly serve nello slot Alatalo, ma da pochi passi, tutto solo, il difensore bianconero spara fuori. Sul ribaltamento di fronte, Virtanen libera Maillet in zona pericolosa: a Schlegel battuto, l'attaccante straniero non inquadra la porta. Al 7' De Luca riceve il puck sull'asse di sinistra e con un diagonale porta in vantaggio i suoi: 1-0. Dopo la rete biancoblù, è ancora l'Ambrì a spingere per cercare il punto del raddoppio. Al 13' il Lugano riparte in contropiede e in 2c1 l'attacco bianconero punisce: Carr serve Joly che con un movimento di bastone mette a sedere Senn e fa 1-1. Sul finale di tempo gli arbitri fischiano la prima penalità del match: a sedersi sulla panchina dei cattivi è Pezzullo. La superiorità numerica successiva non regala nessuna azione degna di nota e alla Cornèr Arena squilla la prima sirena del confronto.

Secondo tempo

Il Lugano scende in pista con la possibilità di giocare ancora una manciata di secondi in powerplay, ma i bianconeri non sfruttano l'occasione. Al 2' la squadra di Cereda ha la prima opportunità della serata -sponda biancoblù- in superiorità numerica, ma il Lugano chiude la scatola e il match rimane sull'1-1. Al 5' gli uomini di Gianinazzi escono male dal terzo e regalano il disco a Curran: il difensore canadese poi si fa neutralizzare la conclusione da Schlegel. Pochi secondi più tardi è Kubalik a rendersi pericoloso, ma il suo tentativo non va a buon fine. Gli spazi sul ghiaccio permettono alle due squadre di ribaltare l'azione veloce e al 9' Senn opera un 'big save' in una situazione di 3contro1 dell'attacco bianconero. Al 14' Kostner salta Aebischer e a tu per tu con Schlegel si fa dire di no. Al 15' Curran perde il puck in zona pericolosa e il Lugano sfrutta l'occasione. Zohorna serve nello slot Arcobello e batte Senn per il 2-1. 

Terzo tempo

In apertura di periodo, l'Ambrì va vicino alla rete del pareggio, ma un tocco sotto porta di Grassi viene respinto dall'estremo difensore bianconero. Al 6', in superiorità numerica, il Lugano allunga grazie ad una combinazione davanti alla porta leventinese finalizzata da Fazzini: 3-1. Dopo il gol, l'Ambrì-Piotta è alla disperata ricerca della rete per riaprire il match, ma il Lugano si chiude ordinatamente. Al 15' Grassi e Zohorna battibeccano al centro del ghiaccio: il capitano dell'Ambrì si toglie i guantoni e si guadagna la penalità di partita. A 2'30 dalla fine Luca Cereda decide di togliere Senn per giocarsi il tutto per tutto. Non c'è più tempo. Il Lugano vince il secondo derby stagionale e torna a respirare. Storia diversa per l'Ambrì-Piotta che infila la sesta sconfitta consecutiva, la nona nelle ultime 10.

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