Ambrì - Lugano 2-1 (1-1/0-0/1-0): 08'53 Kubalik (A), 12'09 Ma.Müller (L), 52'19 De Luca (A)

Ambrì: Senn; Curran, Heed; De Luca, Heim, Pestoni; Zgraggen, Virtanen; Lilja, Maillet, Bürgler; Terraneo, Wüthirch, Kubalik, Landry, Zwerger; I.Dotti; Miles Müller, Kostner, Grassi; Douay.

Lugano: Schlegel; Dahlström, Hausheer; Carr, Marco Müller, Joly; Mirco Müller, Aebischer; Patry, Arcobello, Fazzini; Alatalo, Peltonen; Verboon, Canonica, Zanetti; Guerra; Sekac, Zohorna, Cormier; Reichle.

Prima del match -con le due squadre sul ghiaccio- si è tenuto un minuto di silenzio in ricordo di Geo Mantegazza. Un silenzio assordante rispettoso per una persona che ha fatto la storia dell'hockey svizzero. Dopo un minuto arriva il primo squillo sponda bianconera con Sekac che protegge il disco, ma la sua conclusione sbatte su Senn. Al 5' il Lugano ha la prima opportunità in superiorità numerica della partita: fuori Kostner per due minuti. L'occasione non viene sfruttata dai bianconeri e sul finale di powerplay vanno incontro a loro volta ad una penalità: sulla panchina dei cattivi Alatalo. Al 9' l'Ambrì-Piotta sblocca il risultato in superiorità numerica con Kubalik che grazie ad una conclusione dalla distanza batte Schlegel: 1-0. Al 12' il Lugano pareggia i conti dopo un parapiglia davanti alla gabbia difesa da Senn: Marco Müller spinge in porta il disco dell'1-1 a portiere battuto. Al 19' la squadra di Cereda schiaccia insistentemente il Lugano nel suo terzo e Curran s'inventa una giocata, ma il suo tentativo viene respinto da Schlegel. 

Al 5' Luca Fazzini scappa in contropiede e a tu per tu con Senn colpisce in pieno il palo: ghiotta occasione per il Lugano. Al 9' i biancoblù rispondono in situazione di powerplay: Kubalik serve nello slot Landry che al volo spara il puck fuori da ottima posizione. Al 15' la squadra di Luca Gianinazzi spreca due minuti di powerplay senza rendersi pericolosa. Al rientro dalla penalità, Heim si costruisce un'azione in solitaria degna di nota: Schlegel risponde con un'ottima parata.

Al 4' Joly non controlla un disco semplice e stende Maillet: fischiati due minuti di penalità al canadese del Lugano. Nel successivo powerplay l'Ambrì-Piotta rimette la testa avanti grazie ad una giocata di Pestoni che salta Mirco Müller e poi infila Schlegel per il 2-1. Lo staff bianconero chiama il challenge per una possibile situazione di fuorigioco e gli arbitri dopo una lunga analisi decidono di annullare. All'11' Zwerger riceve il disco in ottima posizione e indisturbata spara sul casco di Schlegel. Al 12' i leventinesi concretizzano il buon momento: dopo una manovra magistrale orchestrata da Heim, De Luca spinge in rete il disco del 2-1. Passano pochi secondi e il Lugano riporta il match in equilibrio grazie a Joly, ma gli arbitri, dopo un altro challenge, non concedono la rete per una posizione di offside. A 2'10 dal termine Gianinazzi decide di togliere Schlegel e Bürgler letteralmente si divora un gol a porta vuota. Squilla la terza sirena: il primo derby della stagione è dell'Ambrì-Piotta.