Il Lugano gira la serie e si porta in vantaggio sui rivali giurassiani. Ora i bianconeri avranno due occasioni per chiudere definitivamente la stagione. Dopo la partita di gara-5 il nuovo direttore sportivo dei bianconeri Janick Steinmann e l’allenatore Uwe Krupp analizzano la sfida ai microfoni di Ticinonews Sport. Lo stesso Steinmann parla di una prestazione solida, ma che i giochi non sono ancora finiti: “Abbiamo giocato davvero un buon hockey, 60 minuti disciplinati”, spiega il direttore sportivo del Lugano. “Tutta la squadra ha messo molta pressione davanti alla loro porta. È una vittoria che ci rende molto felici”. E ancora: “Adesso dobbiamo concentrarci. Ci aspetta un’altra partita davvero dura. Dobbiamo giocare come abbiamo fatto in gara-5. La prestazione che abbiamo fornito è stata solida, ma per salvarci dobbiamo portare dalla nostra parte anche i prossimi 60 minuti”, afferma.

Dello stesso parere anche l’allenatore tedesco che pone l’accento sull’ambiente di Porrentruy, da non sottovalutare: “Siamo in una buona situazione. Abbiamo tre vittorie in una serie di sette partite. La prossima ripartirà da 0-0 e giocare a Porrentruy non è facile. Troveremo un ambiente molto caldo con tanto tifo. Dovremo giocare il nostro miglior hockey e mettere loro tanta pressione. Non c’è nulla di definito ancora. Dobbiamo restare concentrati e portare molta energia sul ghiaccio per disputare un’altra buona partita”, dichiara Uwe Krupp.

Calvin Thürkauf è stato autore di una doppietta nel 3-0 contro l'Ajoie. Il contributo in termini numerici del capitano del Lugano non è lo stesso dell'anno scorso. Per il tecnico bianconero , però, è un giocatore essenziale: "Essendo un giocatore offensivo le sue prestazioni vengono valutate in base ai punti che produce. Per la squadra Thürkauf è importante anche quando non segna. Lo stesso discorso vale per Carr e Arcobello, ma quando sei nei playoff servono giocatori che lavorano per la squadra. Loro, e tanti altri, in questo momento stanno proprio facendo questo". Uwe Krupp spende anche un pensiero su Adam Huska. Il portiere slovacco ha guadagnato più tempo di gioco da quando è arrivato il mister tedesco: "Sono qui da 7 settimane e da quando sono arrivato Huska ha sempre giocato bene. Ci sta dando la possibilità di vincere le partite, è straordinario", dichiara. 

Uwe Krupp sostiene che nello spogliatoio del Lugano non ci sono problemi e, anzi, il gruppo ha un'amalgama importante, soprattutto in una situazione complicata come questo finale di stagione: "Ci eravamo cacciati in un guaio, ma non ho mai avuto dubbi sul carattere del gruppo. Ho vissuto tanto nel mondo dell'hockey e conosciuto diversi spogliatoi. Qui a Lugano abbiamo dovuto subire alcune lezioni davvero pesante, ma mai a causa di mancanza di carattere o etica del lavoro. Da quando abbiamo messo in chiaro come dobbiamo giocare, le cose sono andate meglio. Il gruppo mi piace, è formato da ottimi ragazzi. Ci siamo uniti sempre di più, con i giocatori, ma anche con lo staff. Dalle difficoltà siamo usciti assieme grazie all'eccellente lavoro di tutti. Ma attenzione, perché non è finita. C'è ancora dell'hockey da giocare", conclude Krupp.