Noele Trisconi
Se Luciano Ligabue ha voluto immortalare a parole la dedizione di Lele Oriali, qualcuno in Leventina dovrebbe prendere foglio e penna per mettere giù almeno due righe in onore del sudore con il quale Noele Trisconi ha sempre impregnato la maglia dell'Hockey Club Ambri Piotta.
Uomo di fatica, ha sempre prediletto i fatti alle parole.
Trottolino inarrestabile, ha fatto sì che i suoi 169 cm d'altezza diventassero un vantaggio e non un impedimento.
Nelle sue sei stagioni in biancoblù non ha mai alzato il piede dall'acceleratore dimostrando che con la caparbietà e la costanza nessun limite è invalicabile.
Per lunghi anni ha incarnato alla perfezione la filosofia dettata da coach Cereda, dell'allenatore di Sementina è stato fido
scudiero prima ai Rockets poi in Valle.
A soli 27 anni ha scelto di dire basta, una decisione che immaginiamo sofferta. Una svolta alla propria vita che Trisconi è pronto oggi a spiegarci...
Adrien Lauper
Adrien Lauper, per tutti Bouby, classe 1987, ha visto la luce a Friborgo. Doppia nazionalità: svizzera e italia. Calza i pattini per la prima volta nella mitica e vetusta St.
Leonard. Compie tutta la trafila nella sezione giovanile del Gotteron, in prima squadra ci arriva a 18 anni. Nel 2014 varca il Gottardo e sbarca ad Ambrì, in Leventina ci resta
5 anni e trova una nuova casa.
Chiude la carriera, dopo aver offerto la sua esperienza ai giovani Rockets, con la maglia dello Chaux de Fonds, togliendosi la soddisfazione di vincere il campionato di
Swiss League.
Con quasi 1000 partite da professionista alle spalle
Bouby chiude in trionfo la sua carriera. 18 stagioni in cui è stato capace di farsi amare come pochi dal suo pubblico, 18 stagioni in cui ha dovuto superare momenti complicati.
Adrien Lauper è qui con noi per raccontarci passato, presente e futuro....