Cinema
Altroquando, il festival del cinema fantasy presenta un film svizzero
©Chiara Zocchetti
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Ginevra Benzi
2 anni fa
Da questa sera a domani alla Lux Art House di Massagno si terrà una due giorni all’insegna del cinema fantasy in occasione del festival Altroquando. Fra i film proposti Mad Heidi, un horror svizzero che sta facendo discutere, soprattutto i genitori.

Mad Heidi aprirà la due giorni di "Altroquando", il festival dedicato al cinema di genere fantasy che accenderà i riflettori sulla Lux Art House da questa sera a domani. "Siamo felicissimi di avere in cartellone questo film", ha detto a Ticinonews Davide Staffiero, presidente e direttore artistico del festival. "È una pellicola svizzera, nata e prodotta all'interno della Confederazione". Un film "che arriva dal basso e finanziato dal crowdfunding, quindi già con una solida base di fan". Dopo un brevissimo passaggio al cinema, la pellicola sarà disponibile a pagamento su una piattaforma streaming dedicata. Una filosofia denominata “fan powered content creation”, resa possibile dalla creazione di una grande fanbase su internet, che ha permesso ai realizzatori di muoversi in assoluta indipendenza. Oltre a questo saranno proiettati anche Les cinq diabes, The Innocents, The Hatching e La donna d’argento. 

Mad Heidi: un film, tante polemiche

Il progetto di Mad Heidi era stato avviato nel 2017 dal regista svizzero Johannes Hartmann, da sempre appassionato di film di genere splatter ed exploitation. Ed è sempre lui la mente che sta dietro alla scelta di usare l’icona svizzera Heidi. “Non c’è dubbio che Mad Heidi sia il titolo svizzero più caldo del momento. Sopra le righe, grondante sangue, follemente divertente, irriverente, eccessivo: il primo swissploitation film”, così lo descrivono gli autori che si sono immaginati una Svizzera distopica, caduta sotto un regime dittatoriale. Sarà Heidi, l’eroina di Johanna Spyri, qui ormai adulta e diventata una spietata ammazzasette in versione splatter, a riportare la libertà. “Amiamo i film che non si prendono troppo sul serio”, dicono i registi Hartmann e Sandro Klopfstein. La scelta di adattare un personaggio come Heidi ad un film horror non ha però lasciato indifferenti molti genitori, i quali ritengono la pellicola brutale e vietata ai minori. Una mamma ha infatti contattato indignata 20Minuten sottolineando come un film del genere, in passato, sarebbe stato vietato fino ai 16 anni. La polemica è in seguito uscita dai confini elvetici, arrivando in Germania: l’ente tedesco FSK ha infatti deciso di permetterne la visione unicamente ai maggiorenni a causa di alcune scene considerate decisamente troppo sanguinolente, addirittura con torture a base di fondue al formaggio. In Ticino per poterlo vedere, la Commissione dei film per giovani pensa di imporre l’età minima di 16 anni.

Sabato un cortometraggio firmato CISA

Le proiezioni continueranno nella giornata di domani, a partire dalle 14, con la pellicola Les cinq diables, “un dramma fantastico che ha aperto il Festival del cinema fantastico a Neuchâtel”. Si proseguirà poi alle 16 con The Innocents, “una fiaba nera nordica”, mentre alle 18 ci sarà una conversazione con Dario Tonani e Luca Tiraboschi, “due personalità nell’ambito della letteratura e del fumetto fantastico italiano. Riprenderemo poi le proiezioni alle 21 con un cortometraggio di un giovane diplomato CISA che ci presenta 'La donna di cristallo', per infine concludere la serata e il festival alle 21.30 con la proiezione di Hatching, un horror finlandese”, ha spiegato il presidente e direttore artistico di "Altroquando".

 

© Altroquando
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