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Amaro Generoso: l’altra metà del quartetto
Amaro Generoso: l’altra metà del quartetto
Amaro Generoso: l’altra metà del quartetto
Redazione
6 anni fa
Genuità, passione e amicizia. Giona Meyer e Damiano Merzari si raccontano

Dopo Rupen Nacaroglu e Martino Mombelli, è il turno dell’altro duo che completa il quartetto dei creatori dell’Amaro Generoso.

Partiamo da Damiano Merzani? La sua passione per i distillati nasce così, durante le serate tra amici, parlando del più e del meno e degustando qualche bottiglia giusta. Persona molto diretta, capisce immediatamente se a livello visivo una cosa funziona o meno, ed è infatti proprio lui ad aver creato il design ed il logo della bottiglia di Amaro Generoso. Crede nella meritocrazia, e riesce a dare il meglio di sé unicamente se si sente libero di poter seguire istinto e cuore, tutto le altre vie gli farebbero perdere la passione. Ed è infatti la passione che lo ha portato a creare una splendida bottiglia serigrafata che, spera, possa rimanere piacevolmente impressa nella mente dopo averla bevuta in una serata in compagnia con amici.

E poi c’è Giona Meyer, amante della gastronomia a tutto tondo, buon cibo, buon vino, buon tutto. Infatti, appena possibile, ama trascorrere il tempo in compagnia di amici riuniti attorno ad una bella tavola imbandita. Lavora nella grande distribuzione di bevande, e per diletto è parte integrante del comitato del Club del Tappo (immagino sappiate cosa sia, giusto? Detto in maniera spiccia, è un’associazione del Mendrisiotto che organizza eventi legati all’enogastronomia…vale la pena parteciparvi almeno una volta, ve lo garantisco). E così, Giona trasferisce il suo sapere e la sua carica di energia anche all’interno del quartetto: conoscendo il mercato, da le giuste direttive al gruppo per quanto riguarda la vendita. Il suo motto mi è piaciuto molto, e sfido chiunque a non volerlo condividere: “Fai quello che ami, e non lavorerai un solo giorno della tua vita”. Io mi aggrego volentieri al suo credo, infatti poter fare della propria passione un lavoro è davvero una grande fortuna. Giona crede molto nel loro progetto che, oltretutto, sta facendo loro conoscere molte belle persone in Svizzera e non solo. Istintivo per natura, pensando all’Amaro Generoso vede l’incontro tra amicizia e gusto, con la speranza che un prodotto biologico legato al nostro territorio possa essere sempre più apprezzato.

Ora che abbiamo stilato gli identikits dei quattro creatori dell’Amaro Generoso, immagino sia abbastanza facile capire che, alla base di tutto, c’è tanta genuinità, passione, ed amicizia. Direi che non manchi nulla.

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