Manuela Arcuri si confessa a “Vanity Fair”. Dopo aver dichiarato alcuni giorni fa a “Chi” di avere l'ormone scatenato, questa volta la bella attrice italiana in un'intervista dichiara che spesso gli uomini la prima volta con lei “fanno cilecca” perché si preoccupano, si agitano... e alla fine non si conclude. Ma lei concede sempre una seconda chance. Essere un sex symbol, almeno secondo l'opinione di Manuela Arcuri ha i suoi lati negativi. E la provocante attrice lo racconta questa settimana a Vanity Fair in un'intervista dove si sofferma anche sugli aspetti più intimi della sua vita e sul suo rapporto con il sesso e con gli uomini. Poco tempo fa la bella Manuela aveva dichiarato al settimanale “Chi” di avere l'ormone scatenato: “Sono single ma faccio sesso, ho trent'anni e c'ho l'ormone scatenato, non mi tengo”. Giusto, se non si vive bene la sessualità a trent'anni, quando si vive? E fin qui niente di particolare. Ma stavolta a Vanity Fair l'Arcuri rivela un particolare assai più piccante. Ovvero come reagiscono gli uomini la prima volta su un letto insieme ad una delle donne più desiderate d'Italia. Alzi la mano chi non si è mai domandato come sarebbe una notte di sesso con una modella o un'attrice considerata tra le più sensuali d'Italia. Manuela dal canto suo racconta la sua versione dei fatti. Il problema è che gli uomini vedono Manuela, dice lei stessa, “come quella dei calendari, supersexy e inavvicinabile”. Così se ci scappa la passione e la voglia di intimità molti “si preoccupano, si agitano, credono di dover fare i fenomeni. Pensano: oddio, lo sto facendo con l'Arcuri, e poi non si conclude”. L'Arcuri si dice rassegnata. Quindi vuol dire che di flop maschili ne ha vissuti più di uno. E pensare che una volta si decantavano le doti dell'italico maschio... Così Manuela racconta a Vanity Fair di essere abituata a concedere “sempre una seconda chance”... considerando il primo flop come una sorta di prova generale. L'attrice rivela anche sul set del video di Prince, ha scoperto che il cantante non è il “divo montato” ma una persona molto spirituale, “un timidone. Quando mi parlava era imbarazzato, si bloccava, incrociando il mio sguardo abbassava gli occhi... Roba da non credere”. Come dire... se succede a Prince, figuratevi a dei coetanei trentenni...

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