Serie TV
Arriva su Play Suisse la miniserie firmata RTS "Gli indomabili"
Keystone-ats
un anno fa
La ministra è prodotta dalla ticinese Elena Tatti e tratta la problematica della dipendenza dell'eroina, evocando le problematiche socialisti e politiche della Svizzera degli ultimi decenni. Gli episodi disponibili anche in italiano.

La miniserie RTS "Gli indomabili" della regista romanda Delphine Lehericey segue tre inseparabili amici Lulu, Chiara e Joe, che spinti da un sogno comune creano un rifugio rivoluzionario: la "Ferme des Indociles" (la fattoria degli indomabili). La serie è disponibile sulla piattaforma streaming Play Suisse. La miniserie è ambientata nel Giura fra la fine del 1973 e i primi anni 2000, ogni episodio si svolge infatti in anni diversi. Lulu è figlio di operai, Chiara di immigrati italiani e Joe di un direttore di fabbrica. Chiara cade nella trappola dell'eroina, diventandone dipendente. "Nella fattoria i tre amici creano un punto di riferimento rivoluzionario per persone tossicodipendenti, in cui permettere loro di sperimentare un'altra vita e trovare una famiglia alternativa", si legge in una nota.

Prodotto da Elena Tatti

La miniserie è prodotta dalla ticinese Elena Tatti, da anni attiva nella Svizzera romanda, che con Thierry Spicher ha fondato Box Productions nel 2004. La serie tratta "la problematica della dipendenza dall'eroina che ha scosso il paese dalla fine degli anni 1970 ed evoca le grandi problematiche sociali e politiche della Svizzera degli ultimi decenni", afferma Tatti, citata nel dossier stampa. Sia la regista Lehericey sia la RTS hanno citato quale ispirazione, oltre al fumetto "Les indociles" di Camille Rebetez e Pitch Comment, da cui la miniserie è adattata, il film "La meglio gioventù" (2003) di Marco Tullio Giordana, una panoramica generazionale che attraversa 40 anni della storia dell'Italia.

Documentario a mo' di complemento

In concomitanza con la miniserie viene diffuso anche il documentario "Dipendenze" ("Addictions") di Jacques Matthey, anch'esso prodotto da Box Produtions. Questo ripercorre i momenti chiave "che hanno portato la Svizzera ad adottare una politica innovativa in termini di droghe, diventando un modello per i paesi del mondo intero", si legge nel dossier stampa. In risposta alla diffusione dell'eroina la Svizzera ha introdotto un sistema basato su quattro pilastri: prevenzione, trattamento, riduzione dei danni e regolazione. Sistema, nel frattempo ampliato, ma tutt'ora in uso. I cinque episodi della serie, di 52 minuti ciascuno, nonché il documentario, sono usufruibili gratuitamente sulla piattaforma Play Suisse, anche in italiano.