
A cura di rumors.itUscirà la notte di Halloween “La terza madre”, distribuito in 300 copie da Medusa. Stiamo parlando dell'ultimo film di Dario Argento che vede tra le protagoniste anche la figlia Asia. E proprio Asia Argento in occasione della Festa di Roma dichiara di essere molto cambiata e rinnega, in parte, l'etichetta di donna ribelle. Grande successo alla Festa del Cinema di Roma per uno dei prodotti cinematografici italiani di punta: “La terza madre” per la regia del grande maestro del cinema del brivido: Dario Argento. La pellicola racconta la storia di Mater Lacrimarum, unica sopravvissuta delle Tre Madri, potenti streghe che spargono terrore e morte. Il Male oscura Roma ridotta ormai ad una città abbandonata al caos e al potere delle maghe. Ma di questo film va detto che l'impronta degli Argento è davvero preponderante, visto che vi recitano sia Asia Argento che sua madre Daria Nicolodi, ex moglie del regista Dario. Tanto che in conferenza stampa proprio Asia l'ha definita una sorta di riunione di famiglia. Oltre al film Asia ha voluto sottolineare quanti cambiamenti ci siano ora nella sua vita. “Gli anni della trasgressione sono passati – ha spiegato in un'intervista a Donna Moderna di questa settimana - non sento più mia l’altra Asia, quella tutta sesso e ribellione. Una maschera che mi ero cucita addosso per dare al pubblico quello che si aspettava da me, ma che ora mi sta stretta. Mi sono detta basta con queste stupidaggini, sono una persona normale con desideri normali e comportamenti molto semplici.” Dietro a questo cambiamento, oltre al fatto che dice di sentirsi più cresciuta e matura, c'è anche la presenza importante della figlia Anna Lou, nipotina di Dario Argento, e che Asia definisce “meravigliosa, dolce, poetica e assomiglia a mia madre, con gli occhi azzurri e i capelli castano chiaro”. Parlando dei suoi progetti professionali per il futuro Asia Argento evidenzia i suoi impegni in Francia e negli Stati Uniti mentre si rammarica per averne molti di meno in Italia. Alla stampa Asia evidenzia le straordinarie doti del padre con un aneddoto molto importante e veritiero: “Tarantino mi chiamò per dirmi che rubava una scena di mio padre per "Grindhouse": gli dissi ok , ma gli raccomandai di dichiararlo e di non fare come Brian De Palma, che speso ruba le scene a papà”.
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