Il Parco nazionale svizzero in Engadina (GR) attira sempre più amanti della natura e degli animali: le stazioni di conteggio automatico installate su vari percorsi escursionistici hanno registrato oltre 94mila visitatori nel 2018, ma poiché non tutti i sentieri sono monitorati si stima che potrebbero essere arrivati a 120mila.
Rispetto al 2017 il numero è aumentato del 10%. Negli ultimi otto anni la frequenza è stata superata di 15mila visitatori solo nel 2014, in occasione del centesimo anniversario. Le cifre sono riportate nel rapporto annuale 2018 recentemente pubblicato.
La maggiore attrazione si riconferma, come in passato, la Val Trupchun: 32'000 gli amanti degli animali che hanno scelto questo itinerario attraverso il quale, armati di un binocolo o anche solo di una buona vista e di un po' di pazienza, si possono ammirare camosci, cervi o stambecchi, mentre in cielo volteggiano spesso aquile reali e con un po' di fortuna persino i gipeti. In questa valle il numero di visitatori è significativamente più alto che nelle altre aree del parco.
Scende invece il numero di ingressi alle mostre del centro visitatori di Zernez, che nel 2018 sono stati 14'800 (-19% rispetto al 2017). Per contrastare il calo verrà allestita una nuova mostra permanente fino al 2023 per sostituire quella attuale, esposta ormai da undici stagioni.
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