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In Europa crescono le infezioni a trasmissione sessuale. Gonorrea, sifilide, clamidia - le tre più diffuse - complessivamente hanno colpito quasi 370 mila persone nel 2023 con un aumento dell'11,6% rispetto all'anno precedente. È quanto emerge dai nuovi dati dello European Centre for Disease Prevention and Control (Ecdc).
Clamidia
La clamidia è l'infezione più diffusa, con 230 mila casi. I giovani tra i 20 e i 24 anni sono la categoria più colpita, sebbene in questa fascia di età nell'ultimo anno si sia registrata una leggera flessione. I Paesi nordici (Danimarca, Finlandia Islanda, Norvegia e Svezia) sono quelli che hanno i più alti tassi di incidenza: con oltre 300 nuovi casi ogni 100 mila abitanti qui si localizzano il 51% dei casi europei. Bulgaria, Grecia, Italia, Polonia e Romania, con meno di 3 casi ogni 100 mila abitanti, i Paesi in cui l'infezione è meno presente.
Gonorrea
La gonorrea, è tra le infezioni a trasmissione sessuale, quella che cresce di più. Con 96'969 casi, ha fatto registrare un balzo del 37% rispetto all'anno precedente e triplicato la diffusione rispetto al 2014. Anche in questo caso a essere più interessata è la popolazione giovane (20-24 anni). I Paesi con maggiore diffusione sono Irlanda, Lussemburgo, Islanda, Malta, Spagna. Con 2'355 casi, l'Italia è tra quelli a minore incidenza.
Sifilide
Sono stati invece 41'051 i casi di sifilide, con una crescita del 13% rispetto all'anno precedente. La diffusione della malattia è 7 volte più alta negli uomini rispetto alle donne e la fascia di età più colpita è leggermente più matura rispetto alle altre infezioni: 25-34 anni. Lussemburgo, Malta, Spagna, Islanda, Irlanda i Paesi con la maggiore diffusione. In Croazia, Lettonia e Lituania i tassi più bassi. In questa fascia si situa anche l'Italia, con 2'538 casi. Nel 2023 sono stati riportati anche 78 casi di sifilide congenita, infezione trasmessa al feto durante la gravidanza. Sei di questi sono stati registrati in Italia.