
Labbra e seno rimpolpate, macchie della pelle sparite, zampe di gallina cancellate, rughe riempite con filler, fianchi scolpiti, cellulite azzerata. "Ormai il 70% delle italiane tra i 24 e i 60 anni ha messo piede nello studio del medico estetico o del chirurgo plastico, magari seguendo l'esempio di un'amica". A fotografare l'universo delle ritoccate d'Italia è Giulio Basoccu, chirurgo estetico e docente all'Università La Sapienza di Roma, che sottolinea come "a fronte degli interventi ben visibili e un po' eccessivi, quelli che fanno sorridere i vicini di tavolo al ristorante e d'ombrellone in spiaggia, ce ne sono almeno il doppio che si celano con discrezione. Sono questi - spiega l'esperto all'ADNKRONOS SALUTE - i ritocchi migliori, quelli naturali, eseguiti nel rispetto delle caratteristiche individuali".
"Purtroppo esistono ancora tanti nasi all'insù stereotipati, zigomi scolpiti in serie, e labbra a canotto standardizzate. Interventi fatti per cambiare, non per migliorare. Per fortuna - assicura Basoccu - si tratta di una cultura che ormai sta sparendo fra i chirurghi, più attenti all'individualità del paziente". E se le donne oggi non si vergognano più di confessare l'intervento estetico, spunta la moda del 'tagliando' di gruppo. "Capita sempre più spesso che una paziente, soddisfatta del risultato ottenuto su di sè, dopo un po' porti le amiche dal suo specialista. Noi chirurghi abbiamo in cura veri e propri clan femminili", rivela. Secondo Basoccu questa moda è figlia del "senso del gruppo tipico del gentil sesso. Ormai il ritocco è stato sdoganato - dice il chirurgo - e le donne ne parlano fra loro, in ufficio, dall'estetista, dal parrucchiere. Mai davanti agli uomini però. Dunque il passaparola è importante, e anche la soddisfazione delle pazienti. Inoltre vedere una cara amica all'improvviso più fresca e giovane ha un effetto trainante per le altre".
E gli uomini? "Per carità - sospira Basoccu - oggi anche l'uomo si ritocca, ma di nascosto. Alcuni pazienti sono pronti a giurare sulla testa del figlio di non aver mai fatto nulla per sembrare più giovani, o eliminare la pancetta e le borse sotto gli occhi". Per celare il 'tagliando', il sistema migliore è quello di programmarlo a ridosso di feste e lunghi ponti. "Tra Natale e Capodanno, prima di Pasqua, ma anche in occasione delle feste di questi giorni, gli studi medici sono presi d'assalto. Maratone con il bisturi a garanzia della discrezione: si può tornare a lavorare come se niente fosse", conclude Basoccu. Magari attribuendo alla meritata pausa anti-stress la ritrovata freschezza.Fonte: yahoo.it
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